Segui QdM Notizie

Jesi

COTTO E MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI

INDOVE GIMO A FINIRE?

 

Lustrissimo Direttore di Tiggì Comme,

ci ascrivo questa letterina riserbata perzonale colla preghiera di non pubbligalla perché ci sono delle confidenze alquanto scabbrose. Da un po’ di tempo sono stato ammalado, ovverosia sono andato dal dottore specialista per mezzo della Cassa Muta Maladie, che mi hanno riscontrato una specie di crostada nella bisciga dello rina col passaggio istruido ovverosia otturado, mi ascusi il vogabolo porcografigo, pela quale il medigo mi ha consigliado di andare a Fiuggi a bere l’acqua minerale sorciva in quel posto, che fanno bene pei disturbi analoghi maschili e femminili. Io ci sono andato co qualche sparagno mesto da parte e ci ho trovado giovamento nte la bisciga ma niente affatto inte la fregada che vado a spiegacci. Mentre che stavo affare la cura, mi è insorto il dubbio che mia moglie, la quale non ci era volzuta venire pervia (ha ditto lia) delle sue cose ginocchiologiche, mentre che stava accasa mi stava mettendo, ascusi sci me permetto, i corni co il maestro di zonca…zomba…zumma…inzomma, la ginnastiga che fa lì la palestra, che mi pare che ultimamente ci va un po’ troppe olte a zompare…ma che madonna ti zompi, eh? Ma non poi stare bona un attimo? In più ho sapudo che il medesimo maestro di zompi saria un gioinotto de Rio de Giannero di trentanni a mala pena. Ma io digo, signor Direttore, ci devi venire dall’altra parte del monno a fare i zompi nte le palestre co le mogli dell’altri? Non poi stare lì casa tua? Ecco, lei mi dirà di sci, che non ci si devono mannare nte le palestre dell’altri e, mi ascusi se ci ascrivo altercato, ma a forza di pensacci mi fanno venire le frescole. Allora lei mi dirà di rivare al dunque del discorzo e cià perfettamente ragiò per la quale ci rivo subbido. L’altra madina, propio quanno che ci avevo quessi dubbi di amore e gelosia, lei ci ha pubbligato un artigolo indocche aspiega come non farzi scoprire quanno che si piantano i corni, co tutte le regoline da seguire passo passo pe continuare a fasse i caolacci sua, tipo sgambiare i nomi nte la rubriga del telefono, ricordassi bene le fregnacce che si raccontano e, sci si viene scoperti, dirci sempre “non so stado io, lassami perde” eccedera eccedera.

Ecco, lustrissimo, io farò pure gli orori di grammadiga pevvia de la mia gnoranza grafiga culturale, dado che ho fatto le scole serali e, pure sci me sarebbe piaciudo de prende una laura, mi so dovudo contentare della struzione che ciò. Ma lei, anche si ha fatto le scole alte e magari si è preso tre laure e pure un maste, ascusi si ie lo digo, è un grandissimo gnorante di morale. Ma come si permette di scrive che a falle di tutti i colori va bene, l’importante è di non farsi scoprire imbecillamente? E si le mogli che vanno a zumma leggono? Penzano che si pole fare le porcarie mentre i maridi stanno a Fiuggi a giustassi la robba otturada? Ma avanti di questo passo indove gimo a finire, eh? Si rende conto che invece di dire che abbisogna volessi be’ drento le case e rispettà le perzone che si hanno detto scine sull’altare, che si sono fatti i figli inzieme, che tribbolano e fanno i sacrifigi pe la famiglia, lei ci dà pure il conzenzo a troarsi l’amante aumma aumma?? E, come sci non bastasse, ci suggerisce pure income fare pe non farzi beccare e gire avanti alluscì in questa maniera a dir pogo puzzonesca?

Ma io mi domando e digo: ma lei ci sta co la zocca o il cervello gli si è spostado fori il terazzo coi geragni e ci è passado il gatto co il quale se lo è magnado? Ho capido che le sporcizie sessuali adesso vanno di moda e se non ci è quelle la gioentù no li leggie i giornali, però, inzomma, mi pare il causo di falla finida co sto schifo, che io, al posto sua, mi vergogneria come un ladro, altro che fa i capiscioni mancipadi.

In attesa di una schiarida in merito a quanto sopra, siccome che ciavrò pure la bisciga struida ma sono una perzona dugada, ci faccio sapere che quessa è l’ultima olta che leggio il suo giornaletto on lain, che pare fatto co dottoranza e nteligenza, ma invece sotta sotta ascappa fori un brango de puzzonade cole quali la saludo senza ritorno.

Ècchese suo fezzionado,

Matteucci Settimio da Staffolo.

(Gioia Morici)

[email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News