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Cronaca

JESI ADOC MARCHE: COSTI IN PROGRESSIVO AUMENTO, PENALIZZATE LE FAMIGLIE

JESI, 18 gennaio 2018 – Nell’ultima settimana ci siamo occupati dell’aumento delle tariffe dei treni regionali che vanno a colpire soprattutto le fasce dei lavoratori pendolari e degli studenti.

Chiediamo oggi il parere di Marina Marozzi presidente  dell’Adoc Marche,  Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati, dei contribuenti.

“L’ aumento del costo del trasporto ferroviario regionale a partire dal 1’ gennaio scorso era già previsto da una delibera della giunta regionale del 2015, la n.1161, poi confermata da altre delibere del 2016 e dall’ultima approvata il 27 dicembre 2017 “dichiara la Marozzi “Si tratta di un aumento medio del 9% che sarà in vigore fino a tutto il 2019. Nuovi aumenti scatteranno poi dal 2020 e dal 2022. Per i cittadini marchigiani è un appesantimento ulteriore che va ad aggiungersi agli aumenti di cui abbiamo già parlato ad inizio d’anno, come il gas e l’energia elettrica. Il problema è che se dovessimo sommare tutti gli aumenti che una famiglia deve sostenere dall’inizio dell’anno e confrontare l’importo che ne deriva con l’aumento – se c’è stato – del reddito familiare, sicuramente ci accorgeremmo che le risorse economiche a disposizione delle famiglie hanno subito un’altra importante riduzione. A questo si aggiunge la già compromessa situazione di molte famiglie che, in questi lunghi strascichi di una crisi tutt’altro che conclusa, subiscono continui e crescenti “prelievi” di fronte ai quali non possono far altro che riaprire il portafogli e rivedere la dieta familiare –  continua il presidente Adoc – Riguardo alle nuove tariffe ferroviarie bisogna aggiungere che sono state riviste anche le tariffe relative al trasporto sovra regionale, che interessa i pendolari che attraversano due regioni, per le quali sono stati previsti dei rimborsi le cui modalità sono da definire; in  termini generali è possibile almeno, affermare, che negli ultimi anni si sono notevolmente ridotti i casi di inefficienze e ritardi. Sicuramente esistono delle situazioni più critiche che invitiamo i cittadini a segnalarci al fine di poter mantenere sempre alta l’attenzione su un servizio che riteniamo indispensabile per la popolazione in particolare e per l’ambiente più in generale”.

c.ade.

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