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Cronaca

MOIE BIBLIOTECA “LA FORNACE”, CRESCONO GLI UTENTI MULTIMEDIALI E I NUOVI ISCRITTI: IN AUMENTO LE INIZIATIVE

MOIE, 18 luglio 2016 – Biblioteca La Fornace sempre più multimediale e aperta alle novità, per rispondere in maniera pronta ed efficace alle richieste dei suoi tanti utenti, provenienti sia da Moie che, per la maggioranza, dai centri della Vallesina. Utenti che, dopo anni, continuano a crescere. E aumentano anche le iniziative e le attività svolte in una biblioteca sempre più punto di riferimento dell’intero territorio della Vallesina. È la lettura dei dati relativi alle statistiche dei primi sei mesi di quest’anno di attività del centro culturale “eFFeMMe23”, il complesso realizzato dal Comune grazie agli introiti provenienti dalla discarica La Cornacchia e inaugurato nel dicembre del 2007.

Una biblioteca, La Fornace, che sa rispondere alle nuove sfide. Gli utenti, infatti, possono servirsi gratuitamente del prestito digitale. Grazie a Medialibrary, dal computer di casa o da supporti come tablet e smartphone si accede via internet a e-book, musica, banche dati, immagini, audiolibri, corsi a distanza. Nei primi sei mesi del 2015 Medialibrary contava 521 utenti, balzati a 730 dopo un anno. Sono lievemente calati, invece, i prestiti “tradizionali”, passati dai 20.230 ai 18.672 registrati fino al 30 giugno scorso. Sempre in aumento gli iscritti, che sono complessivamente ben 4.865. E crescono in maniera costante. Nei primo semestre del 2015 avevano avuto un incremento di 190 unità, mentre nello stesso periodo di quest’anno, i nuovi iscritti dal 1° gennaio al 30 giugno sono stati 193.

Ma La Fornace, come ben sanno i residenti della provincia di Ancona, non è solo un luogo di prestito e di consultazione. Il polo ormai è quasi sempre aperto. Nel primo semestre 2016 gli spazi sono stati utilizzati, per accogliere le richieste pervenute anche dai privati, per ben 417 volte, contro le 377 dello stesso periodo di un anno fa.

“Significa avere dato un servizio importante e avere risposto ad un bisogno forte di cultura, intesa in modo ampio, come sapere, come formazione, come socialità e come occasioni di aggregazione – osserva il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi -. In una società che voglia essere realmente inclusiva i diritti di cittadinanza si realizzano anche attraverso una più forte partecipazione di tutti alla vita culturale. A qualcuno può sembrare incredibile ma una biblioteca è riuscita a incidere in modo positivo non solo sul tessuto sociale e sulla qualità della vita, ma anche sull’economia, se consideriamo l’indotto, l’immagine all’esterno e anche un’ottica di promozione turistica del nostro territorio. Ebbene, è successo in un piccolo Comune, Maiolati Spontini, che ha deciso di investire in cultura inaugurando il polo culturale eFFeMMe23 con un investimento di 3 milioni di euro provenienti dagli introiti della discarica”.

La bibliotecaria Stefania Romagnoli osserva come “da luogo convenzionale, La Fornace è diventata uno spazio per nuove opportunità di formazione e coesione. Ci siamo chiesti come andare incontro alle richieste e ai bisogni dei cittadini-utenti, che vivono lo spazio biblioteca in modi nuovi e con finalità che vanno ben oltre la semplice consultazione dei libri. Recuperare informazioni, accedere ad Internet, frequentare corsi di formazione non professionale, trovare un posto accogliente dove potersi incontrare e partecipare ad eventi culturali sono infatti esigenze non secondarie di chi oggi frequenta la biblioteca. La vera sfida sta nel trovare un bilanciamento tra dare risposta alle domande ‘tradizionali’ e contemporaneamente attrezzarsi per far fronte alle nuove necessità in un quadro di scarsità di risorse economiche. Diventa vitale scommettere e dare più senso alla cooperazione dando vita a progetti di condivisione delle risorse, saperi e competenze tra le diverse tipologie di biblioteche ma anche l’integrazione con altre attività sociali del territorio per garantire condizioni di sostenibilità”.

Oltre alla biblioteca La Fornace il polo comprende l’Informagiovani, il Caffè letterario, la biblioteca privata del Gruppo Solidarietà specializzata in tematiche sociali, il Binario 9 e ¾ dedicato principalmente ai bambini e sede di Radio mix, la sala Joyce Lussu per le piccole conferenze e il tunnel utilizzato come spazio espositivo. Da 8 anni a questa parte i servizi del polo hanno un continuo successo.

Nel mese di agosto la biblioteca sarà aperta tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15,30 alle ore 19,30 mentre sarà chiusa dal 15 al 20 agosto. Quando la biblioteca è chiusa si possono restituire i libri in prestito al Caffè letterario.

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