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Cupramontana Dalla Regione fondi contro il rischio idrogeologico

Accolto e finanziato il progetto di cooperazione nell’ambito dell’Accordo Agroambientale d’Area relativo anche ai Comuni di Staffolo e San Paolo di Jesi

Cupramontana – Gli Accordi agroambientali d’area (Aaa) hanno lo scopo di coinvolgere e aggregare intorno a una specifica problematica di carattere ambientale, un insieme di soggetti pubblici e privati nell’ambito di un progetto territoriale condiviso, in grado di attivare una serie di interventi volti ad affrontare tale criticità in maniera coordinata.

La Regione Marche ha recentemente approvato la graduatoria relativa alle domande di aiuto ammesse con il bando “Programma di sviluppo Rurale 2014-2022, Misura 16.5, e AAA” e prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico e alluvioni.

Nella graduatoria è stato inserito e posto a finanziamento il progetto di Accordo agroambientale d’area sul dissesto idrogeologico presentato dai Comuni di Cupramontana, Staffolo e San Paolo di Jesi

Il progetto denominato “Progetto di Cooperazione” prevede da parte della Regione Marche un investimento complessivo incluse aziende agricole e soggetti privati per  1.388.962,83 euro di cui di 594.741,93 euro finanziati per 6 interventi di mitigazione dal rischio idrogeologico di diversi tratti e bacini idrografici (fosso denominato Esino, Torrente Cesola/Esino, Esino 1928/Fosso demaniale Cupramontana e scarpate stradali) ricadenti nei Comuni di Cupramontana, Staffolo e San Paolo di Jesi 

L’obiettivo generale è sempre quello di tutelare il suolo e di prevenire il rischio idrogeologico da alluvioni, oltre a salvaguardare la biodiversità e le acque. 

Nello specifico, il piano è finalizzato alla promozione di un nuovo metodo di gestione delle criticità, basato su accordi funzionali a un approccio integrato e partecipativo di intervento tra i vari soggetti interessati, sia pubblici che privati, e all’aumento della consapevolezza di azione e di gestione delle criticità da parte degli agricoltori, ottimizzando le risorse di intervento disponibili a favore di soggetti pubblici e privati.

L’iniziativa ha una durata di realizzazione entro il 2025.

Il Sindaco pro-tempore del Comune di Cupramontana Enrico Giampieri così come prevede la sottoscrizione dell’Accordo anche nell’attribuzione delle responsabilità di Ente capofila degli A.A.A.- per i Comuni di Staffolo e San Paolo di Jesi, dovrà attivarsi e chiedere, la somma di euro 267.633,90 a titolo di anticipazione pari al 45% messa a disposizione dalla Regione Marche del complessivo contributo assegnato. 

«Sempre più spesso assistiamo a fenomeni meteorologici estremi – spiega il sindaco di Cupramontana – dove in poche ore possono arrivare quantità di precipitazioni che in passato cadevano in 6/12 mesi».

«È fondamentale, ai fini della tutela del suolo e della prevenzione del rischio idrogeologico, che ognuno di noi faccia la sua parte, Regione, enti locali, aziende agricole. Gli Accordi agroambientali d’area vanno proprio in questa direzione. Unire le forze per agire preventivamente in rete e con sinergie pubblico/privato per salvaguardare il nostro territorio, anticiparne i danni da dissesto idrogeologico e non essere più costretti a lavorare solo per correre ai ripari».

«Tutte le azioni che abbiamo programmato insieme alle aziende agricole aderenti al progetto, – continua il primo cittadino – verranno messe in atto nei prossimi due anni, ed avranno proprio l’obiettivo dell’adattamento al cambiamento climatico.  Oltre a interventi strutturali, strade, fossi o scarpate sarà importantissimo imparare a gestire nel migliore dei modi i cambiamenti climatici in atto. Ringrazio la Regione Marche per questa opportunità, gli agricoltori che con lungimiranza hanno aderito al progetto, le associazioni di categoria e i partner che hanno collaborato fattivamente così come tutti i tecnici che stanno lavorando al progetto».

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