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CINGOLI Addio a Floriano, anima dell’associazione Sant’Esuperanzio

Marchegiani aveva 70 anni ed era conosciuto per il suo impegno nel sociale e nel sodalizio che aveva contribuito a far nascere

CINGOLI, 5 dicembre 2020 – Cingoli saluta Floriano Marchegiani. Ieri, infatti, si è spento il 70enne molto conosciuto per essere stato uno dei membri più attivi dell’Associazione Sant’Esuperanzio.

Recentemente le sue condizioni di salute  erano peggiorate ed è stato ricoverato all’ospedale di Jesi, dove si è spento nel primo pomeriggio di ieri. Lascia il padre Costantino e la figlia Anna Laura.

Floriano era conosciuto soprattutto per il suo impegno nel comitato patronale dell’omonimo quartiere di Sant’Esuperanzio.

«La scomparsa del nostro carissimo Floriano – ha detto Giovanni Sbergamo, segretario dell’associazione – ci ha colto tutti di sorpresa. Speravamo tutti che potesse farcela, ma questa notizia ci ha rattristato enormemente. Tutto il comitato si unisce dolorosamente nel salutare uno dei suoi più solerti consiglieri. Il Comitato e l’Associazione patronale per Floriano erano tutto, come una famiglia. Orgoglioso di farne parte praticamente da sempre. Ricordava con nostalgia gli albori del sodalizio e come esso nacque su una sua idea lanciata quasi per gioco all’indimenticato Priore don Adriano Pennacchioni».

Nel 1977, infatti, all’indomani delle celebrazioni per il settimo centenario della morte della compatrona Santa Sperandia, le spoglie della santa sostarono nella Collegiata di Sant’Esuperanzio. Don Adriano Pennacchioni si fece aiutare da un numero ristretto di persone per accogliere la salma nel migliore dei modi. Al termine delle celebrazioni, proprio Floriano lanciò l’idea: Perchè non creiamo un comitato patronale che si occupi di celebrare anche Sant’Esuperanzio?”.

La proposta piacque così tanto da subito a don Adriano che si mise al lavoro e in poco tempo venne creato il Comitato di S. Esuperanzio.

«Floriano – spiega Sbergamo – ricordava spesso la fondazione del Comitato ed era orgoglioso di portare il labaro patronale in processione. Ci teneva moltissimo che lo stesso stendardo fosse sempre presente a ogni ricorrenza religiosa o civile che si organizzasse a Cingoli. Instancabile in ogni lavoro, non mancava mai di venire incontro a ogni esigenza e ad ogni incarico all’interno del sodalizio. Con il suo furgone caricava, trasportava, scaricava. Lui c’era sempre».

Tante persone hanno salutato Marchegiani sui social, a testimonianza dei contatti umani e amichevoli che ha intessuto in questi anni. Attivo anche in parrocchia, era solito giocare a carte con l’ex parroco don Sergio Salvucci e ogni anno si impegnava a reperire la legna che poi veniva bruciata in occasione del falò per la festa della Madonna di Loreto.

«Aveva – conclude Giovanni Sbergamo – un sorriso inconfondibile, tutti gli volevano bene per la sua giovialità. Abbiamo perso un amico, un consigliere, un lavoratore, una memoria del passato legato alla storia del Comitato alla quale spesso si fa riferimento con nostalgia. Preghiamo per lui e lo affidiamo alla misericordia di Dio. Sant’Esuperanzio lo accompagni al cospetto del Padre della vita».

I funerali di Floriano Marchegiani si celebreranno oggi, sabato 5 dicembre, presso la Collegiata di Sant’Esuperanzio alle ore 15.

Giacomo Grasselli

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