Cingoli Caffè Pedagogico, primo incontro al Centro per l’infanzia “Le Tate”

Cingoli – Quella del Caffè Pedagogico è un’iniziativa di carattere nazionale che vanta già numerose realtà in quasi tutte le regioni italiane.

L’equipe educativa del Centro per l’infanzia Le Tate di Cingoli, guidata dalla titolare Melissa Maraschio e coadiuvata dalla dott.ssa Elisa Polzoni (pedagogista), ospiterà all’interno dei locali del nido (in via Cerquatti 24 Cingoli) il Caffè Pedagogico.

L’iniziativa, nata ormai qualche anno fa, ha l’intento di creare uno spazio di dialogo e confronto aperto su tematiche educative che, grazie alla programmazione di un calendario di appuntamenti, con cadenza regolare, sui territori, offrono una preziosa possibilità di incontro per professionisti del mondo educativo pubblico e privato.

I quali, in un clima informale e stimolante, attingendo alle proprie risorse personali, vissuti lavorativi e formativi, esperienze, competenze, capacità, ma anche a dubbi e possibilità di confronto, possono dar vita a un efficace strumento di scambio ed approfondimento che può prevedere, all’occorrenza, anche momenti di formazione condivisa.

Nello specifico, gli incontri saranno rivolti agli insegnanti ed educatori dei servizi pubblici e privati della fascia d’età 0-6 anni.

Ogni appuntamento sarà caratterizzato da un tema portante, deciso di volta in volta dagli stessi professionisti, il primo avrà come titolo “Incontriamoci” e sarà dedicato alla reciproca conoscenza personale e professionale fra partecipanti, in programma oggi sabato 9 settembre alle 10 poi, con cadenza regolare, se ne organizzeranno altri, per tutto il corso dell’anno educativo.

Gli incontri saranno gratuiti, occorrerà però, di volta in volta, dare adesione chiamando il Centro per l’infanzia Le Tate al 388 651 33 77

Sebbene i Caffè Pedagogici siano ormai una realtà consolidata in tutta Italia, nelle Marche, al momento, l’unico attivo sembrerebbe essere quello del Piceno, come risulta dai canali social ufficiali dell’iniziativa Caffè Pedagogico, motivo per cui si è esteso (e verrà esteso per i prossimi appuntamenti), l’invito a partecipare anche a educatori e insegnanti dei Comuni limitrofi.