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Cronaca

CUPRA MONTANA CHIUSA FISIATRIA, LA VIA CRUCIS DEGLI ANZIANI: IN AMBULANZA FINO A JESI

tagli alla rsa cuprense
Per gli anziani della Casa di Riposo quel servizio di Fisiatria alla Rsa cuprense significava evitare disagi

Per gli anziani della Casa di Riposo il servizio di Fisiatria alla Rsa cuprense  evitava disagi

CUPRA MONTANA, 11 giugno 2016 – Non era una voce peregrina quella che ci annunciava la chiusura definitiva di Radiologia e Fisiatria alla Rsa di via Marianna Ferranti, perché qualcuno dei nostri amministratori, pare lo abbia sostenuto anche nella iniziale campagna elettorale.  Così, quella che poteva apparire una prospettiva nera per talune prestazioni fruibili a casa nostra, per i cuprensi e non, è diventata realtà. Diciamo questo non per condannare, non ne abbiamo il potere, ma perché oltre a perdere quei servizi, almeno il secondo essenziale in un paese che invecchia, ci pare troppo e offensivo non solo per i “clienti” che necessitano di talune prestazioni ma anche per chi puntualmente concorre all’acquisto di macchinari utili a certi ambulatori.   I cuprensi, negli anni, sono stati abituati alle detrazioni di certi servizi che trovavano collocazione presso l’ex ospedale (su talune iniziative potremmo raccontare diversi e numerosi episodi partendo da lontano), ma almeno in passato sulle esigenze di “risparmio” o “riordino sanità” poteva anche nascere un contenzioso di ampia aggregazione politica che oggi non c’è stato.

Abbiamo ricordato il passaggio perché ci è giunta notizia che alcuni giorni or sono degli anziani ospiti di una struttura locale non hanno potuto effettuare la visita fisiatrica da svolgersi a Cupra Montana, perché pare che attraverso una telefonata sia stata comunicata la dismissione del servizio richiesto e perciò dovevano recarsi altrove. Su questa notizia, peraltro appena accennata prima delle elezioni, il silenzio degli amministratori ci ha di fatto confermato lo smantellamento in atto.

E pensare che volevamo ricevere un riscontro istituzionale, sentirci dire che quanto scritto era inesatto, che erano state create posizioni politiche rigide poste in essere per la salvaguardia dei  diritti acquisiti.  In ogni caso rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti, nonostante sembri ormai inarrestabile il fenomeno graduale della spoliazione.

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