FABRIANO BALLOTTAGGIO TRA “VICINI DI CASA”, SFIDA TRA BALDUCCI E SANTARELLI

FABRIANO, 12 giugno 2017 – Un ballottaggio a 30 metri di distanza. Questa è la distanza che separa idealmente Giovanni Balducci e Gabriele Santarelli da Palazzo Chiavelli. Una sfida tra “vicini di casa” in pieno centro storico.

Una sfida che posiziona le due sedi elettorali a meno di un respiro, 30, massimo 40 passi. Un confronto politico che da oggi diventerà ancora più serrato e crudo. Due ormai sono i contendenti che cercheranno di arrivare per primi il prossimo 25 giugno, una sarà la sfida che catalizzerà l’attenzione dei fabrianesi.

Ecco quindi il duello, ecco quindi il ballottaggio che tutti aspettavano. Niente da fare per Vinicio Arteconi, con la sua campagna elettorale in rimonta. Stesso destino per Silvano D’Innocenzo e la sua lista civica “Janus” che non mantiene le aspettative. Semaforo rosso anche per Vincenzo Scattolini, nonostante una campagna elettorale che ha convinto lo zoccolo duro del centrodestra fabrianese. Male il Partito Comunista dei Lavoratori con Crescenzo Papale, fanalino di coda dei sei contenti a palazzo Chiavelli.

Tensione sin dai primi minuti dalla chiusura dei seggi, con i primi dati di un’affluenza al di sotto del 60% a raccontare della “fuga” dalla politica e dal diritto di voto. Ma dopo i primi minuti di incertezza, con i dati che sembravano bloccati chissà dove, ecco arrivar le prime sezioni (Bastia e Campodonico). L’apertura ufficiale delle “ostilità”, a mostrare l’evidenza di un confronto aperto tra Balducci e Santarelli. Numeri inizialmente momentanei, sospesi nell’attesa, virgole di una sfida che la notte – e poi giorno – ha fatto diventare sempre più intensa.

Ancora due sezioni, Melano ed Argignano, a rendere ancora più concreta la realtà del ballottaggio. Ma poi il vuoto, la grande attesa. 2 ore per altre 4 sezioni, un altro pugno di voti a confermare il trend di elezioni declinate tra Pd e 5Stelle.

Attesa, ancora. Ed una la tensione in sala stampa sempre più evidente, con lo stallo che fino alle 3.30 di mattina diventava compagno di viaggio di una platea irriducibile che non ne voleva saperne di andare a dormire in attesa di nuove sezioni scrutinate. Voti col contagocce, voti che hanno via via tagliato il gap tra Santarelli e Balducci. Un divario sempre più ridotto, piccolo, un respiro.

Ed ecco che, ancora senza i numeri certi e definitivi, arriva la certezza del ballottaggio che tutti aspettavano. Ed ora la volata finale tra Giovanni Balducci e Gabriele Santarelli. 2 settimane alla fine di questa corsa a perdifiato. 2 settimane ancora, prima della proclamazione del nuovo sindaco.

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