FABRIANO I PRIMI 10 ANNI DI RISTORART: UNA CENA PER RECUPERARE LA CHIESA DI SAN DONATO

FABRIANO, 27 Luglio 2017 – Una grande cena in piazza per sostenere il recupero della Chiesa della frazione di San Donato: è questo il modo scelto da Ristorart per celebrare i primi 10 anni di attività.

Una festa che si svolgerà il 5 agosto prossimo, dove una città si riunirà nella piccola piazza della frazione per sostenere una comunità senza chiesa e senza suono delle campane. Questo è quello che la realtà fabrianese specializzata in catering vuole “ridare” alla città dopo quello che la città ha dato a tutto il team a livello lavorativo. 10 anni che non sono scontati, come ha raccontato con passione Fabrizio Palanca – titolare insieme a Simone Chiodi di Ristorart – che proprio nella frazione propose il primo catering. Un ritorno al passato che è nato dall’incontro dei due titolari che hanno iniziato a mettere le basi per una realtà oggi solida.

Avventura difficile, complessa, come ripetuto più volta anche dal socio ed amico Simone Chiodi. Dopo difficoltà economiche, il trasferimento di un ristorante sempre di proprietà di Chiodi e Palanca in sede diversa, senza dimenticare che nel frattempo a complicare il tutto anche una malattia durissima da affrontare. Ma le difficoltà sono fatte per essere affrontate ed ecco che la grande occasione si presente alla porta: il catering per tutta la troupe di “Che Dio Ci Aiuti 3” di Lux Vide. Partito inizialmente per soli 15 giorni, ma poi allargato fino alla fine delle riprese romane e replicate anche per la quarta serie.

E lì il retroscena di un rapporto con Elena Sofia Ricci, iniziato con timore ma è poi diventato solida amicizia. Talmente solida che proprio la Ricci ogni volta che Ristorart e Simone Chiodi arrivavano a Roma per le riprese della fiction della Lux Vide (a Formello per la precisione, la dove Ristorarat ha recentemente fatto un importante investimento economico per costruire una vera e propria cucina di 200 metri quadri a sostegno dei set presenti che potrebbero arrivare a 1200 coperti al giorno) la stessa attrice si metteva a testa di una claque di fan della loro cucina per accogliere i fabrianesi tra gli  applausi.

Occasione che ha cambiato la “storia” di Ristorart, e che ha saputo aprire le porte “romane” del cinema, delle fiction e dei programmi televisivi. Ecco quindi l’impegno aumentare ogni giorno di più. I pasti per “Don Matteo”, “I Medici”, “Non dirlo al mio capo 2”, senza dimenticare la mensa e catering per Whirlpool e la mensa per Ariston Thermo. Bilancio raddoppiato, 45 dipendenti ed un terzo di loro dedicati a Roma. Senza dimenticare Endemol ed altre realtà cinematografiche

Presente anche il sindaco Gabriele Santarelli, che ha ricordato il periodo di lavoro insieme a Chiodi e Palanca prima come cameriere e poi come responsabile di sala presso la vecchia sede del Cavallo Pazzo. “Ci sarebbero da dire tante cose – ricorda il primo cittadino – in quel periodo frequentavo l’università a Viterbo e tornavo a casa il fine settimana. Erano viaggi della speranza veri e propri, ma nonostante tutto tornavo con piacere anche perché potevo lavorare con loro. Li ho poi ritrovati quando al circolo ippico, sito del vecchio ristorante, mi sono presentato in qualità di tecnico della comunità montana perché volevano far ritornare alla produzione alcuni campi”.

La “festa di compleanno” si celebrerà il prossimo 5 agosto, in piazza a San Donato, non prima di una processione per le vie della frazione intorno le 18.30 accompagnata dall’unioni delle bande cittadine della zona. Ma non sarebbe una festa di “compleanno” senza un grande show, quindi ecco che a fine cena saranno presenti il giornalista e conduttore Rai Paolo Notari e Susanna Amicucci che metteranno in scena vita e canzoni di Mina con uno spettacolo chiamato “Anna Maria Mazzini, in arte Mina” per la regia di Sabino Morra.

Il costo della cena è 20 euro e l’obbiettivo è quello di arrivare a servire 400 persone. Tutto il ricavato – le spese saranno sostenute da Ristorart – sarà destinato al recupero della chiesa.

(s.s.)

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