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Cronaca

FABRIANO Indelfab, Galli: «Denaro pubblico se c’è piano di rilancio»

Il segretario dei Giovani Democratici: «Quando un Sindaco non ha nulla da dire farebbe più bella figura a rimanere in silenzio»

FABRIANO, 28 agosto 2020 – «Sarebbe grave se dopo tutto questo, Giovanni Porcarelli possa percepire denaro pubblico senza aver fornito prima un piano di rilancio dell’azienda che gestisce».

La dichiarazione è di Alessandro Galli, segretario dei Giovani Democratici di Fabriano che interviene sulla vertenza Indelfab, dopo aver appreso che l’esame congiunto previsto dalla procedura di mobilità per la ex Jp industries è convocato per l’1 settembre alle ore 16 30 e il giorno successivo alle ore 12:30 Cgil, Cisl e Uil, con le categorie dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm saranno ricevute a Fabriano dall’arcivescovo Francesco Massara.

«In un servizio del TgR, il titolare della Indelfab, ex JP, nonché sindaco uscente e speriamo non rientrante di Cerreto d’Esi Giovanni Porcarelli – evidenzia Galli – risponde ad un giornalista di non dovere spiegazioni a nessuno in merito alla messa in mobilità di ben 584 dipendenti di cui 300 fabrianesi. Un atteggiamento oltre che scortese è  gravemente inappropriato. Come se non bastasse anche il sindaco Santarelli si unisce a questo teatrino dell’assurdo affermando che questa vicenda sia stata sollevata solo perché siamo alle porte delle elezioni regionali come se il dramma che queste famiglie stanno vivendo sulla propria pelle possa avere qualche nesso logico con le elezioni. Quando non si ha nulla da dire, si farebbe più bella figura tacendo».

Sottolinea Galli: «Il governo regionale e fintanto nazionale nelle persone di Manuela Bora e Alessia Morani  – sottolinea Galli – hanno prontamente stigmatizzato gli atteggiamenti del Porcarelli e a rincarare più che giustamente la dose sono stati Michela Bellomaria ed Emanuele Lodolini candidati Pd al consiglio regionale affermando inequivocabilmente che sarebbe grave se dopo tutto questo, Porcarelli possa percepire denaro pubblico senza aver fornito prima un piano di rilancio dell’azienda che gestisce. In tutto questo poi non possiamo non sottolineare un silenzio dal sapore assolutamente omertoso dei nostri prodi guerrieri della destra locale in merito alla questione JP/Indelfab».

Conclude il segretario dei Giovani Democratici: «La destra che è sempre in prima fila quando si tratta di attaccare la giunta regionale su questioni come sanità, fondi europei e riconoscimenti Unesco a suon di notizie talvolta false e talaltre volte rimodellate a regola d’arte, in questo caso tace inspiegabilmente. Capiamo bene che attaccare Porcarelli non sia elettoralmente proficuo come attaccare la giunta regionale del Pd ma quantomeno una critica pubblica riteniamo sia doverosa da parte di tutte le forze politiche. Ne va della dignità dei lavoratori che fra un anno con ogni probabilità saranno licenziati dopo aver vissuto già anni e anni di precarietà ed insicurezza».

Daniele Gattucci

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