FABRIANO INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO GIOVANNI BALDUCCI (PD): “RECUPERIAMO LE RADICI ARTIGIANALI PER CREARE LAVORO”

FABRIANO, 6 marzo 2017 – Ricerca del bello, recuperare le radici artigianali fabrianesi con un occhio attento verso le nuove  e possibili  economie. Questa la ricetta di Giovanni Balducci (candidato dal Pd) per convincere una città che si appresta ad entrare nel vivo del dibattito politico.

Perché la candidatura?

Perché credo sia doveroso ridare alla città quello che la città ha dato a me. E questo perché a volte il cuore vince sulla ragione. Pensavo che la mia esperienza ventennale potesse finire con gli ultimi 5 anni di assessorato allo sport, ma poi le mie intenzioni sono cambiate dopo alcune riflessioni che mi hanno fatto cambiare idea. Fabriano ha vissuto un periodo difficile, sta vivendo un periodo difficile e rischia di vivere momenti ancora più complicati, ecco perché ho deciso di provare a ridare qualcosa che la città mi ha dato. Vederla in difficoltà mi ha fatto capire che era necessario provare a ridare qualcosa alla mia città. L’obbiettivo è quello di fare gruppo con la città e riavvicinare l’istituzione ai cittadini. Sarà una sfida, da affrontare senza timori e con una grande fiducia nella città.

Quale potrebbe essere un eventuale primo provvedimento per Fabriano?

Ripartire dall’ordinaria manutenzione. Evitare interventi straordinari: ovvero tutto quello che ti fa spendere più soldi. Andare alla ricerca del bello insomma. Poi una grande priorità sarà quella di potenziare i nuovi indirizzi di sviluppo dell’economia cittadina in un comprensorio più ampio. Cultura, turismo sportivo, enogastronomia: insomma quelle che possiamo definire economie alternative che possono diventare volano per la città. Quindi provare a riunire un’area di un entroterra capace di ritornare a dialogare con la costa e l’Umbria.

Questione lavoro: come affrontare la disoccupazione fabrianese?

Io credo che sia urgente ritrovare il nostro artigianato di qualità. Sono convito che sia la strada maestra da recuperare.  E quindi un Comune come soggettivo che va ad incentivare i possibili imprenditori, in che maniera poi vedremo a tempo debito. Piccola e media industria di qualità come perno di tutto: perché questo tipo di realtà non soffriranno mai e soprattutto perché siamo in grado di insegnare qualità a tutti. Ritorniamo a creare quindi posti di lavoro.

(Saverio Spadavecchia)

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