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Cronaca

FABRIANO OPERAZIONE ANTISCIACALLAGGIO, INSEGUIMENTO LUNGO LE STRADE DELLA CITTÀ: I LADRI LASCIANO L’AUTO E FUGGONO NEI BOSCHI

carabinieri-auto-fotoFABRIANO, 1 dicembre 2016 – Inseguimento per le vie di Fabriano. I carabinieri sventano un potenziale raid di furti in appartamento. Ieri sera, 30 novembre, i carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno sventato un raid di furti mettendo in fuga una banda che stava entrando in città a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata.

Al centralino della caserma dei carabinieri è giunta una segnalazione di una Audi A4 nera che stava percorrendo, a forte velocità, la ex SS. 76 dall’uscita di Fabriano ovest in direzione del centro abitato. Una serie di sorpassi azzardati, che mettevano in pericolo altri utenti della strada, questa la segnalazione di alcuni automobilisti. Immediatamente, in zona Vetralla, si è precipitata una gazzella dei carabinieri per istituire un posto di blocco e, quindi, fermare l’auto. Effettivamente, dopo pochi minuti, l’Audi A4 nera è stata avvistata. A quel punto il conducente dell’auto, accortosi della presenza dei militari, ha cercato di invertire il senso di marcia per evitare il controllo. Ma i militari, intuendo questa manovra, hanno effettuato una contromanovra bloccando la strada, costringendo gli occupanti dell’Audi ad abbandonare il mezzo. I tre occupanti dell’auto si sono, dunque, dati alla fuga a piedi tra la fitta boscaglia, in direzione della località fabrianese di Valleremita. I militari hanno notato che i tre indossavano guanti, particolare che fa capire bene come siano stati accorti a non lasciare tracce, segno evidente che ci si trova di fronte ad una banda di professionisti. Approfittando del buio i tre sono riusciti a sottrarsi alla cattura, sebbene in zona fossero nel frattempo confluite altre pattuglie. L’Audi A4, a cui i ladri hanno anche cambiato colore, da grigia a nera, era stata rubata a Todi lo scorso mese di maggio, mentre le targhe utilizzate erano state rubate agli inizi di novembre nella cittadina umbra di Santa Maria Degli Angeli, da un’autovettura analoga. All’interno sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso, tra cui una smerigliatrice elettrica (solitamente utilizzata per aprire piccole casseforti domestiche), piedi di porco e mazze. Inoltre vi erano due radio ricetrasmittenti utilizzate dalla banda per comunicare tra loro. Trovati anche dei mozziconi di sigaretta, forse un errore compiuto dai ladri, visto che i carabinieri li hanno prontamente inviati alla Scientifica per eventuali tracce biologiche. Quanto rinvenuto è stato sequestrato ed affidato a personale specializzato dell’Arma dei Carabinieri per i rilievi tecnico-scientifici alla ricerca di tracce e impronte dei malfattori.

Un’operazione brillantissima quella portata a termine dai carabinieri fabrianesi, visto che l’autovettura sequestrata era stata segnalata nei giorni scorsi nelle zone in cui sono stati perpetrati alcuni furti in abitazione, sia in provincia di Ancona che nel pesarese ed altri territori delle regioni limitrofe.

Dunque continua senza sosta l’importante opera di contrasto alla criminalità predatoria svolta dai militari della Compagnia di Fabriano, in sinergia con le altre forze di Polizia presenti sul territorio. Proprio la presenza sul territorio e la rapidità dell’intervento hanno consentito di evitare che quei malfattori, attivamente ricercati, razziassero la città.

Ancora una volta determinante è stata la collaborazione dei cittadini e l’appello è sempre quello di contattare, in tempo reale, i numeri di emergenza 112, 113 e 117 per segnalare movimenti sospetti.

(cla. cur.)

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