Alta Vallesina
FABRIANO / Raccolta per i profughi bloccati in Bosnia-Erzegovina

All’iniziativa della Cgil partecipano la Onlus Oratorio San Filippo e l’Associazione Fabriano Progressista
FABRIANO, 1 febbraio 2021 – Come in Vallesina anche la città della carta risponde alla raccolta di materiali per sostenere il campo profughi di Lipa, in Bosnia-Erzegovina.
Un campo allestito dall’esercito bosniaco dove 800 persone sopravvivono tra ghiacchio e neve, ad una temperatura che raggiunge i – 10°.
Il percorso compiuto da profughi attraverso la cosiddetta “rotta Balcanica”, è stato percorso da migliaia di esseri umani scappati da guerre e dalla fame, provenienti dal Pakistan, Afghanistan, Bangladesh, Iran, Iraq e Siria e sono in attesa di poter proseguire il loro esodo verso i paesi del nord Europa.
«C’è da affrontare una emergenza umanitaria e sanitaria aggravata dalla pandemia covid 19 – spiegano i promotori fabrianesi dell’iniziativa – alla quale vogliamo contribuire rivolgendoci alla sensibilità della cittadinanza e al senso civico di ciascuno di noi.
Per la raccolta degli alimenti è possibile anche in alcuni supermercati, come per i medicinali in alcune farmacie».

Per la raccolta – Sede della CGIL in via delle Fontanelle: Lunedi e Venerdi dalle ore 16 alle 18 ed il Martedi e Giovedi dalle ore 10.30 alle 12.
Il vestiario deve essere diviso per genere (donna-uomo-bambina-bambino) e imbustato.
(Redazione)
©RIPRODUZIONE RISERVATA