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Cronaca

FABRIANO ROMBANO I MOTORI, L’ENDURO ACCENDE LO SPETTACOLO: 15 NAZIONI PRESENTI

enduro fotoFABRIANO, 14 luglio 2016 – Partito il lungo fine settimana dedicato all’Enduro a Fabriano. La città, da oggi a domenica ospita il GP d’Italia 2016 che vale come 7° prova del motomondiale 2016.  Sabato e domenica, le gare. Domani  sera lo spettacolare supertest, ossia la gara di velocità che darà l’ordine di partenza per il Gran Premio.

Fabriano non sarà, come le altre città che hanno già ospitato manifestazioni del genere, visto che si è ritagliata un ruolo da protagonista attraverso l’app Nauta, scaricabile gratuitamente dagli store dei propri cellulari. Un’applicazione con cui gli utenti riceveranno, in diretta, le informazioni utili per vivere al meglio l’evento. News sui piloti, i team, i tempi, i risultati. Perfino la possibilità con il bluetooth di condividere fotografie e momenti particolari. Un sistema incrociato di dati reso possibile dalla collaborazione tra il Motoclub Artiglio, lo Iat di Fabriano e i tecnici di Fondazione Smart Cities, che hanno sviluppato l’applicazione.

Sono ben  17 i team  iscritti, tra cui 9 italiani. I piloti saranno 91 – provenienti da una quindicina di nazioni, fra le quali, Spagna, Francia, Portogallo, Ungheria, Germania, Austria, Finlandia, Svezia, Inghilterra, Grecia e anche dagli USA, dall’Australia e dal Cile – e, da ieri sera, sono arrivati in città. In categoria Gp gareggeranno in 42, di cui 14 sono italiani. Nell’enduro young sono iscritti in 30, 10 italiani, e sul Y Youth in 19, tra cui 8 italiani. Si gareggerà in 6 categorie: Enduro GP, E1, E2, E3, Enduro J Junior, Enduro Y Youth.

Il tracciato individuato, in accordo con la Federazione Internazionale Moto, è lungo 3 giri di circa 55 chilometri per ogni giornata ed è stato particolarmente curato al fine di garantire le difficoltà di un mondiale. Si snoda a Sud Ovest della città della carta, nel triangolo Fabriano, pendici del Monte Fano e del Monte Vernale.

Le prove sono quattro: 8,5 km di Enduro Test a Caselle di Attiggio, 15 km in CO-tirato tra Castigliano e Paterno, 5 km di Cross Test alle Fonti di Castiglioni, Xtreme Test a Santa Maria con salti, tronchi e pietre lungo 2 km. Prove che i piloti  affronteranno per tre volte ogni giorno, per complessive 24 prove cronometrate

“Il Gran Premio d’Italia GP di Fabriano – ha illustrato Giovanni Balducci, socio Motoclub Artiglio, nonché assessore allo Sport del comune di Fabriano – si è presentato, da subito, in un modo diverso degli altri gran premi nazionali. Perché a Ginevra, in febbraio, volutamente lo abbiamo proposto come l’evento sportivo di un territorio. Ragione per cui abbiamo ideato percorsi e gare coinvolgendo Fabriano. La città è in questo GP farà da cornice alle gare mostrando tutte le sue opportunità culturali, le sue tradizioni, la sua gastronomia, i suoi eventi. Una novità assoluta che abbiamo replicato anche nel paddock dove ci sono produttori quasi a km zero che proporranno a tutti degustazioni nostrane. Le novità sono anche tecniche rispetto ad altri Gran Premi. Per azzerare tempi morti tra le gare abbiamo inserito un Co-tirato, invece di un semplice trasferimento tra il check time uno e il controllo radio due, competizione che renderà unico il nostro appuntamento di enduro. Infine, lì dove era possibile, abbiamo organizzato i terreni di gara affinché siano ben visibili dagli spettatori grandi e piccoli. Come lo spettacolo dei 18 ettari del Cross Test a Fonti di Castiglioni e l’extreme test a Santa Maria”.

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