Cronaca
FABRIANO SISMA, È TORNATO L’INCUBO: SCUOLE E MOLTE AZIENDE CHIUSE. OTTO PERSONE FERITE DAI CROLLI
27 Ottobre 2016
di CLAUDIO CURTI
FABRIANO, 27 ottobre 2016 – Fabriano riprecipita nell’incubo terremoto. “E questa volta è stata anche peggio del 24 agosto”, il refrain che dalle 19 di ieri, 26 agosto, non si fa altro che ripetere. Ed effettivamente sembra essere proprio così. Non tanto per la magnitudo, anche se dopo le 21, sempre di ieri, si è toccati i 5.9 gradi – inferiore al 24 agosto – ma piuttosto perché l’epicentro si è avvicinato. “E, quindi, la situazione è stata peggiore”.
Praticamente tutti i residenti fabrianesi hanno trascorso la notte fuori casa. Pochissimi si sono fidati e sono rientrati nelle proprie abitazioni. Anche perché, le repliche delle scosse si sono succedute a ritmo frequentissimo, raggiungendo e superando – molte volte – i 4 gradi della scala Richter. “Appena provavamo a stare tranquilli, ecco che tutto ricominciava a tremare”, il racconto di molti.
A differenza del 24 agosto, poi, questa volta la città di Fabriano era molto più abitata, le ferie un lontano ricordo e, soprattutto, tante famiglie con i bambini letteralmente terrorizzati. A chiedere spiegazioni ai propri genitori e a rivivere, costantemente, il boato, il forte tremore, la difficoltà a stare in piedi, le urla, le lacrime. Insomma, un vero e proprio trauma che, solo il tempo, saprà lenire.
Da un punto di vista della macchina organizzativa, grande lavoro da parte di tutti, Comune in testa. Da subito, il sindaco Giancarlo Sagramola ha iniziato a comunicare con i suoi concittadini attraverso i social network. Anche perché le linee telefoniche hanno funzionato a singhiozzo per alcuni minuti. Coì come l’energia elettrica, nel momento della scossa più forte, è andata in blackout. Sono 8 i feriti, quasi tutti dimessi immediatamente, tranne due che sono stati ricoverati. Le loro condizioni, comunque, non destano al momento preoccupazione. Si sono feriti, i più gravi per alcuni tramezzi caduti, con materiale che li ha colpiti. Gli altri, invece, per uscire velocemente da casa.
Le scuole, oggi (27 ottobre), ovviamente sono rimaste chiuse. Dalle 7 di questa mattina, cinque squadre al lavoro per effettuare sopralluoghi, prima sugli edifici pubblici e poi, inizieranno quelle ai privati. Preoccupano alcune scuole, già messe a dura prova dal sisma del 24 agosto scorso. Se ne saprà di più nelle prossime ore. Tutto bene all’ospedale.
Il primo cittadino ha fatto aprire il PalaGuerrieri ed il PalaCesari per permettere a chi volesse di poter trovare ristoro ed un letto per la notte. In azione anche pattuglie anti sciacallaggio. Si segnalano parziali crolli di tramezzi in via Fratelli Latini e molte crepe sono già segnalate in molti palazzi ed in più punti della città.
In molte fabbriche oggi non si lavora, in via precauzionale. Ieri notte, sempre per precauzione, è stato evacuato lo stabilimento di Rocchetta delle Cartiere Miliani Fedrigoni. Cartiere che a Pioraco hanno subito molti danni. Annullata l’inaugurazione, prevista per oggi, dell’outlet Whirlpool ad Albacina.
“È ancora presto per fare una stima, ci vorrà tutta la giornata odierna per capire bene cosa è successo”, ripete il sindaco Sagramola.
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