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Cronaca

FABRIANO SULLE STRADE DI SAN FRANCESCO PER UN CAMMINO DI COMUNITÀ

FABRIANO, 21 settembre 2017Poco meno di un mese e dalla città della carta partirà un gruppo di “camminatori” sulle orme di San Francesco di Assisi. Un vero e proprio cammino di comunità. Il progetto di ripercorrere uno dei cammini francescani storici (da Fabriano ad Assisi) sta pian piano prendendo forma. Ieri sera, durante un incontro all’interno di una delle sale dell’oratorio della Misericordia è stato spiegato e condiviso nei minimi dettagli: partenza il 20 ottobre da Fabriano ed arrivo ad Assisi il 22.

“Il camminare insieme aiuta la formazione di una comunità – ha spiegato Paolo Piacentini, presidente di Federtrek, esperto di cammini ed uno degli ideatori del progetto – il cammino sarà quasi tutto immerso nel verde con pochissimi tratti di asfalto e solo in alcuni tratti di raccordo”. Un cammino che vuole parlare della storia del centro Italia, attraverso la terra e le tradizioni : legare quindi la strada percosa alla storia di due città diverse ma legate al Santo patrono d’Italia.

Ecco quindi l’idea: trovare un nome al cammino per legare la strada da percorrere ad una storia antica e ancora viva. “Dialoghiamo e confrontiamoci insieme, perché il cammino è una sorta di pellegrinaggio laico”, ha osservato Piacentini. Un percorso anche per avvicinare persone e personalità diverse, che condivederanno una strada “viva”, che ancora respira.

3 le tappe previste: da Fabriano a Campodonico, da Campodonico a Nocera e Umbra e Nocera Umbra Assisi. Un percorso alla riscoperta delle radici di un territorio che non vuole escludere nessuno e che vuole seguire la strada tracciata dal Cammino di San Benedetto. Un cammino solidale che vuole essere vicino anche a chi troppo stanco non può proseguire, per questo sarà presente anche un pulmino “tecnico” per trasportare materiali e dare un momento di conforto e riposo.

“I pranzi saranno al sacco ed autogestiti mentre per le cene si stanno prevedendo momenti fortementee conviviali con il supporto di associazioni locali. In questo caso le cene saranno molto economiche. L’arrivo ad Assisi sarà inoltre calibrato affinché tutti i partecipanti possano poi prendere il treno per tornare a casa in giornata. Ci saranno inoltre alcuni accompagnatori di media montagna, presenza che garantirà anche l’aspetto assicurativo evitando sigle organizzative per un’esperienza che deve essere di tutti. Una comunità che dialoga in cammino. ”

 

(s.s.)

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