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Falconara Il Comune annuncia apertura sul Gestore Unico dei Rifiuti

L’assessore Marco Giacanella esprime disponibilità nei confronti della Giunta dorica guidata da Daniele Silvetti, considerazioni sul futuro del servizio e sulla candidatura di AnconAmbiente

Falconara – Nella recente assemblea di Ata Rifiuti Ato2 Ancona, dove il Comune di Ancona e quello di Jesi hanno proposto la candidatura di AnconAmbiente, integrata con il conferimento dei rami di azienda da parte delle altre società pubbliche del territorio, a Gestore Unico dei Rifiuti, il Comune di Falconara ha votato l’astensione ma l’assessore comunale Marco Giacanella annuncia la disponibilità dell’Amministrazione falconarese nei confronti della Giunta guidata da Daniele Silvetti ed esprime considerazioni sul futuro del servizio e sulla candidatura di AnconAmbiente da parte di Ancona.

«E’ un elemento di novità – afferma l’assessore al bilancio falconarese – che supera alcune delle criticità espresse dalla Corte dei Conti limitatamente alla struttura societaria del nuovo gestore. L’altro elemento di novità è la disponibilità al dialogo espressa dal sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, al fine di cercare di superare tutte le criticità espresse nelle sentenze e nei pareri dei vari organi giurisdizionali amministrativi».

Marco Giacanella sottolinea che il Comune di Falconara ha sempre tenuto un comportamento propositivo, non legato a posizioni di bandiera, suggerendo un percorso economicamente vantaggioso, logico, trasparente e in linea con gli interessi dei cittadini di Falconara e dell’intera provincia: scegliere un sistema di gestione dei rifiuti, redigere un piano industriale, sondare il mercato, verificare i costi di una gestione in house del servizio, confrontarli con quelli offerti dai privati e, infine con i dati alla mano scegliere la soluzione più efficiente e più conveniente per i cittadini.

«Riteniamo che il sistema dell’in house o della gara – dice Giacanella – siano soltanto un mezzo e non il fine del nostro agire che rimane sempre quello dell’interesse dei cittadini a beneficiare di un servizio efficace, efficiente ed economico. Questo percorso avrebbe consentito di superare le criticità evidenziate dalla Corte dei Conti e di adempiere all’obbligo di motivare l’esclusione del ricorso al mercato e di indicare i benefìci per la collettività dell’affidamento in house. La Giunta Mancinelli non ha prestato alcuna attenzione alle proposte, ai suggerimenti e ai dubbi provenienti da numerosi Comuni, compreso Falconara, con il risultato di aver fatto naufragare tutti i progetti, bocciati dal Tar, dal Consiglio di Stato e dalla Corte dei Conti, come era prevedibile. Il risultato finale è che ad oggi tutto è bloccato ed a farne le spese sono molti cittadini della provincia, tra i quali quelli falconaresi».

«Il Comune di Ancona ha ora 3 mesi per proporre un piano economico finanziario e un progetto che sappiano soddisfare le esigenze dei cittadini della provincia e sappiano rispettare i vincoli della Corte dei Conti. I tempi sono strettissimi e il compito è davvero complesso, ma l’atteggiamento propositivo e dialogante della Giunta Silvetti merita un’apertura di credito, la fiducia e il rinnovato spirito di collaborazione della nostra Amministrazione. Completato questo percorso, qualora ritenessimo il risultato finale in linea con gli interessi dei cittadini, daremo il nostro appoggio al progetto».

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