Attualità
Falconara La riqualificazione del Castello passa per Roma
Sindaca e assessore al Ministero per raccogliere fondi statali al fine di valorizzare e recuperare la sede comunale e il patrimonio culturale cittadino
22 Aprile 2024
Falconara – Riqualificare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Falconara Marittima.
Da questo obiettivo sono partiti la sindaca Stefania Signorini e l’assessore alla cultura Marco Giacanella che si sono recati nei giorni scorsi a Roma presso il Ministero della Cultura per conoscere e approfondire le opportunità che il dicastero statale offre per la riqualificazione del patrimonio culturale cittadino.
«In particolare – specifica l’assessore – è stata affrontata la questione della riqualificazione del Castello di Falconara Alta, in parte lesionato dagli ultimi eventi sismici».
Il Castello è stato fondato probabilmente nei secoli XI-XII e inizialmente doveva essere un accampamento romano poi divenuto presidio militare fortificato. È uno dei circa venti castelli di Ancona e un tempo difendeva il territorio dell’omonima repubblica marinara.
Successivamente è diventato una residenza estiva dei Bourbon Del Monte quindi la sede del Comune di Falconara dopo un imponente restauro che ha restituito l’aspetto originario a questa grande struttura.
«Teniamo particolarmente a valorizzarla e recuperarla in tutto il suo splendore – afferma Giacanella – perché rappresenta un punto di riferimento per i falconaresi».
A Roma, la sindaca Signorini e l’assessore Giacanella hanno anche portato sul tavolo dei funzionari del ministro Gennaro Sangiuliano la problematica relativa alla chiesa di Santa Maria della Misericordia a Castelferretti, che ospita meravigliosi affreschi dei primi anni del XV secolo attribuiti a Giambono Corrado da Ragusa, pittore dalmata, attivo nelle Marche tra Castelferretti, Ancona e Forano, vicino a Treia, e con importanti legami con committenti di primo livello quali la famiglia Ferretti e i francescani.
«Queste occasioni – ricorda la Sindaca – sono molto importanti per la nostra città, per evitare di perdere significative opportunità. In passato non solo siamo riusciti a partecipare, ma spesso abbiamo anche vinto bandi pubblici, grazie ai quali siamo riusciti o stiamo per riqualificare edifici cittadini di pregio attingendo a risorse non comunali e quindi evitando esborsi dei cittadini. Penso ad esempio al caso dell’edificio delle ex scuole Lorenzini che ha richiesto diversi viaggi a Roma ma per il quale alla fine abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 2 milioni di euro. Sappiamo che non è facile ma questa è una strada che crediamo valga la pena essere intrapresa per il bene della città e che in passato ci ha regalato molte soddisfazioni».
Sul versante culturale è concreto anche il progetto di realizzare il teatro comunale e un museo dei trasporti ferroviari nell’area dell’ex squadra Rialzo a Villanova.
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