Cronaca
FALCONARA Quindicenne ferita dal petardo sul bus, i Carabinieri indagano
31 Marzo 2022
Muzio Papaveri presidente di Conerobus: «Gli episodi di vandalismo da parte di gruppetti di ragazzi si verificano frequentemente, bravate che hanno conseguenze anche gravi»
FALCONARA, 31 marzo 2022 – «Il rischio di emulazione? Esiste ed è evidente ma è ingiusto e impossibile far finta di nulla».
Le forze dell’ordine, il presidente di Conerobus, Muzio Papaveri e la mamma della quindicenne di Falconara rimasta ferita all’orecchio sinistro sabato scorso, dopo che un gruppo di ragazzi ha fatto esplodere un petardo all’interno del bus della linea C partito alle 19.35 da Ancona, concordano sul fatto che le baby gang ormai cercano di emularsi nella gravità degli atti vandalici di cui si rendono protagoniste e gareggiano a chi crea più danni alla collettività.
Ma la cosa che è rimasta più impressa alla giovane mamma falconarese è la reazione della figlia e della sua amica sedicenne.
«Nonostante il forte dolore all’orecchio sinistro – dice la mamma – mia figlia e l’amica erano frastornate ma non sorprese. Mi hanno detto che quasi tutti i giorni sugli autobus accadono fatti simili: ragazzi che si picchiano selvaggiamente, si minacciano. I nostri giovani, anche quelli più tranquilli ed educati, sembrano quasi abituati a questi eventi, ai comportamenti violenti di coetanei e anche i passeggeri dell’autobus hanno quasi fatto finta di nulla, come se l’episodio li riguardasse solo marginalmente».
La mamma falconarese si è recata dai Carabinieri e ha segnalato l’episodio; si è riservata di inoltrare una denuncia ufficiale perché vuol approfondire gli aspetti della vicenda.
Anche i Carabinieri della Tenenza di Falconara confermano che l’episodio è stato segnalato dalla donna e i parenti dell’altra ragazza coinvolta si sono recati a loro volta in un’altra Stazione dei Carabinieri per segnalare il grave episodio.
Il fenomeno delle baby gang protagoniste di gravi atti vandalici che arrecano danni a cose e persone è in vertiginoso aumento e il presidente di Conerobus, Muzio Papaveri, denuncia il fatto che più volte, anche recentemente, sono entrate in azione su mezzi pubblici dell’azienda in varie località, da Porto Recanati a Senigallia, a Osimo.
«Gli episodi di vandalismo da parte di gruppetti di ragazzi che spesso sono minorenni – evidenzia Papaveri – si verificano frequentemente, soprattutto in alcuni giorni, ad esempio nel fine settimana, quando questi giovanissimi si ritrovano insieme e si rendono protagonisti di bravate che hanno conseguenze anche gravi. Abbiamo proceduto a denunce di interruzione di pubblico servizio ai danni di questi ragazzi, un reato grave che comporta conseguenze serie a livello giuridico. Non soprassediamo di fronte a questi episodi e anche questa volta stiamo approfondendo l’accaduto. Agiamo sempre in sinergia con le forze dell’ordine e questa collaborazione conduce a risultati ottimi».
Anche alcuni autisti di Conerobus sono molto preoccupati dalla situazione.
«Ne vediamo di tutti i colori, assistiamo a eventi che sconfinano nell’illegalità e spesso dobbiamo intervenire fermando i mezzi e chiamando immediatamente le forze dell’ordine».
Questa volta, però, la baby gang ha lanciato il petardo contro le due ragazze in prossimità della frana Barducci ed è scesa alla prima fermata utile di Torrette, senza dare il tempo a nessuno di chiamare i militari. I vandali sembra siano andati a mangiarsi un hamburger al fast food, magari vantandosi di aver ferito una loro coetanea.
Gianluca Fenucci
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