Cronaca
Jesi Acquista in rete idromassaggio inesistente, “venditore” denunciato
La lotta alle truffe è parte di una precisa azione strategica investigativa portata avanti dal locale Commissariato secondo le direttive del neo dirigente vice questore Paolo Arena, la Polizia di Stato, pertanto, invita i cittadini a prestare la massima attenzione per non cadere in trappola

20 Settembre 2023
Jesi – Nella giornata di ieri, a seguito di una articolata attività investigativa, agenti della polizia giudiziaria del Commissariato deunciavano in stato di libertà all’Autorità giudiziaria un 32enne di Foligno per il reato di truffa.
La vittima, lo scorso mese di agosto, presentatasi in Commissariato, in sede di querela riferiva di aver notato sul sito subito.it l’annuncio di vendita di una piscina idromassaggio al prezzo di euro 300.
Contattava il venditore, sempre attraverso il sito, manifestando la volontà di procedere all’acquisto. Comunicava quindi i dati iban finalizzati al bonifico di 300 euro che avveniva di lì a breve.
Subito dopo riceveva dal venditore un codice di tracciamento dell’oggetto ma una volta inserito nel sito questo codice non faceva riferimento ad alcuna spedizione. Il venditore dapprima accampava scuse pretestuose per poi non rispondere più ai messaggi dell’acquirente. Gli accertamenti espletati dagli agenti sull’iban nel quale era stata accreditata la somma consentivano di risalire alla carta postepay evolution alla quale era associato, intestata a un folignate con numerosi precedenti specifici per truffa.
Da qui il deferimento dello stesso alla Procura competente per territorio, quella di Perugia.
La lotta alle truffe è parte di una precisa azione strategica investigativa portata avanti dal Commissariato di Jesi secondo le direttive del neo dirigente vice Questore Paolo Arena.

Si tratta, infatti, di reati in continua crescita, particolarmente invisi alla collettività in quanto mirano a carpire la fiducia di tanta ignara gente inducendola, con l’inganno e la persuasione, in errore, in modo da conseguire lauti guadagni su tutto il territorio nazionale.
La Polizia di Stato, pertanto, invita i cittadini a prestare la massima attenzione quando si è in rete per non cadere in trappola: evitando di fornire dati personali, password, altre informazioni, di dire la parola sì, evitando altresì di cliccare su link sconosciuti, di aprire mail e scaricare allegati e, in caso di richieste di denaro dalla banca o ufficio postale, contattando subito le proprie filiali per avere delucidazioni.
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