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JESI BILANCIO DI ‘JESI IN COMUNE’ DOPO UN ANNO DI ATTIVITA’: SOLO CRITICHE ALL’AMMINISTRAZIONE BACCI

JESI, 6 luglio 2018 – Ad un anno, circa, dalle elezioni che hanno portato al rinnovo della direzione politica della città di Jesi il raggruppamento presentatosi agli jesini come “Jesi in Comune” ha convocato una conferenza stampa per illustrare il suo bilancio.

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente del raggruppamento, Filippo Cingolani, i consiglieri comunale, Agnese Santarelli e Samuele Animali, il componente il direttivo politico, Paolo Girolimini, ed altri sostenitori.

Com’era logico aspettarsi dalle loro bocche sono uscite parole di critica e di condanna nei confronti degli attuali amministratori pubblici; in particolare la Santarelli ha fatto notare che qualsiasi proposta presentata dal suo movimento è stata bocciata “..a prescindere”, salvo poi essere chiamati a votare proposte molto simili.

“Noi – ha detto la Santarelli e, in un momento successivo anche Animali – a volte abbiamo votato assieme alla maggioranza, ma questa non si è mai comportata con la stessa equità”.

A surrogare questa affermazione la consigliera cita la proposta sul regolamento della toponomastica concernente la parità di genere; bocciata e poi trasformata in “equilibrio” di genere.

“Hanno bocciato la nostra proposta di consentire agli automobilisti portatori di handicap di utilizzare gratuitamente degli spazi sosta “blu” gratuito ricevendo come risposta dal primo cittadino “quegli spazi riservati sono sufficienti”. Cita la bocciatura da parte della maggioranza dell’Ordine del Giorno che impegnava “il Comune a chiedere il ritiro della proposta di legge regionale 145 con la quale si agevolavano le privatizzazioni in sanità – almeno fino all’approvazione del Piano Sanitario regionale”.

Anche questo caso, stando a quanto affermato dalla Santarelli, la maggioranza avrebbe respinto la proposta salvo poi approvare “una risoluzione sullo stesso argomento, disinnescandone il contenuto”.

Sempre nel campo della sanità è stato evidenziato il fatto che “il Sindaco non ha mai chiesto qualcosa sulle liste d’attesa” per i pazienti. Contestata la scelta di destinare l’ostello della gioventù, realizzato a  villa Borgognoni –  “una struttura del ‘700” – all’ASP9 anziché cercare altre soluzioni come, ad esempio, gli ampi locali di Palazzo Carotti Honorati, sede del vecchio tribunale. In merito alla votazione relativa all’interrogazione sull’Ostello la consigliera di Jec è convinta che non tutti coloro che hanno votato a favore delle tesi del Comune la pensino veramente come la Giunta.

Cingolani ha puntato l’attenzione sulla Cultura criticando il comportamento dell’Assessore; “oggi – ha detto il segretario – il Comune si limita a mettere il timbro sulle iniziative organizzate da privati e associazioni”. Si è dichiarato scettico sui 36.000 euro per il Museo su Federico II e sull’attuale incarico di segretario generale della Fondazione “Stupor Mundi”, poi ha ricordato che “Butini, 6 anni or sono, aveva promesso un cinema di qualità”, cosa che invece avrebbe realizzato il “suo” movimento nelle sale del teatro di S. Giuseppe. Non sono mancate critiche sugli orari di apertura della biblioteca comunale e, in generale sulle iniziative estive destinate ai cittadini; “i Comuni della Vallesina ci dovrebbero insegnare qualcosa in materia”, ha concluso.

Animali, dopo aver condiviso quanto lamentato dai suoi compagni d’avventura, ha ribadito che il comportamento di Jesi in Centro non è stato solo di opposizione alle scelte della maggioranza; “noi – ha detto – abbiamo fatto una opposizione non pregiudiziale”. In merito alle spese che alcuni considerano eccessive – come quelle sulla videosorveglianza – e alla necessità di curare meglio la città, Animali ha contestato certe risposte degli amministratori cittadini del tipo “non ci sono i soldi”, denunciando che per fare certi lavori come lo spostamento del monumento a Pergolesi questi ci sono.

L’accusa più pesante, però, riguarda il sistema di affrontare le necessità della città; non ci sarebbe, secondo Animali, una programmazione ordinata; “la maggioranza adotta provvedimenti di emergenza” che spesso costano cari ai cittadini, quando poi non sono necessari.

Cingolani chiude l’incontro rinnovando l’impegno del gruppo ad operare in favore della città.

sedulio brazzini

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