Segui QdM Notizie

Tendenze

Jesi Carciofo precoce jesino, eccellenza del territorio – VIDEO

Compatto, sodo e ricco di ferro, coltivato nelle campagne di Jesi, Monsano, San Marcello e Santa Maria Nuova, questo il periodo ideale della raccolta che terminerà intorno alla metà di maggio, siamo stati all’azienda agricola Mosci

di Cristiana Loccioni

Jesi, 27 aprile 2023 – Una produzione tipica marchigiana, gustoso, fonte di fibra, ma sopratutto di ferro, e con pochissime calorie.

Dal suo nome possiamo subito dedurne la provenienza, Carciofo precoce jesino, coltivato in una zona molto limitata, che va da Jesi, Monsano, San Marcello e Santa Maria Nuova, questi sono i paesi delle coltivazioni per eccellenza.

Questa tipologia di carciofo, di cui possiamo vantarne la coltivazione, è compatta e soda, ma la principale caratteristica è la sua ricchezza di ferro, vive di acqua e più la stagione è piovosa, maggiore ne risulteranno il sapore e la tenerezza, questo il periodo ideale della raccolta, che terminerà intorno alla metà di maggio.

La raccolta inizia dai primi di febbraio, per proseguire fino al mese di maggio, dipende comunque sempre dalla stagione

«Questa coltivazione la facciamo da molti anni, addirittura da mia nonna, e ciò ha fatto sì che la Regione Marche ci abbia nominato come agricoltori custodi del carciofo precoce jesino» afferma Lorenzo Mosci, imprenditore agricolo nell’omonima azienda di San Marcello.

Il carciofo precoce jesino «è un prodotto di nicchia, pochi sono gli agricoltori che lo coltivano, noi come soci della cooperativa Cjpo di Jesi, conferiamo tutto il nostro raccolto alla stessa – spiega l’imprenditore agricolo -, la raccolta richiede molta manodopera manuale ed è proprio questa che negli ultimi anni è venuta a mancare, pochi i giovani che si affacciano a questo tipo di lavoro, mio figlio, comunque, ha voluto seguire le mie orme».

«Sono nato in una famiglia prettamente agricola, vivo in campagna da sempre non trovavo altro lavoro che potesse piacermi, amo la campagna, la natura e tutto ciò che fa parte di essa» afferma Nicolò Mosci.

Qualitativamente il precoce jesino è un carciofo molto tenero e compatto, simile al carciofo di Montelupone, differenti solo per la grandezza.

Una particolare attenzione va riservata alla cottura, come spiega Lorenzo Mosci, perché «va cotto a testa in giù al fine di garantirne tutte le qualità nutrizionali, altrimenti avremmo sì un carciofo molto tenero alla base, ma perderemmo tutti i sui benefici».

Un prodotto sicuramente da portare sulle nostre tavole, fra le tante eccellenze che il nostro territorio può vantare, a km0 arriva sulle nostre tavole in tutta la sua freschezza.

©riproduzione riservata

News