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JESI CHIUDE I BATTENTI LA MOSTRA DEI RECORD SUI 90 ANNI DELLA JESINA: OLTRE UNDICIMILA PRESENZE

Sergio Trozzi, Daniele Crispino, Celeste Pirani

JESI, 19 marzo 2017 – In quattro giorni si sono presentati in oltre 11.000.

Il numero è stato valutato con l’ausilio delle schede votate e dal libro delle firme delle presenze all’ingresso della mostra celebrativa allestita a Palazzo dei Convegni lungo corso Matteotti. In pratica a fare gli auguri per i 90 anni della Jesina Calcio – 15 marzo 1927, 15 marzo 2017 – si sono presentati in tanti.

Un successo come avevamo anticipato, e già segnalato, oltre ogni aspettativa.

Di certo la mostra in assoluto con più visite nella storia delle manifestazioni organizzate a Jesi.

Un segnale positivo che deve essere coltivato perché vuol e deve significare che nella città di Federico II il calcio, ed in particolare la Jesina, ha il suo fascino, il suo pubblico, il suo seguito. E basterebbe poco per riportare gran parte di questa gente sugli spalti del Carotti. La scintilla va accesa.

Nella giornate di sabato e domenica oltre a tifosi e curiosi, e oltre a quei giocatori del passato che hanno indossato la casacca leoncella, si è presentato anche il nipote di mister Gianni Corelli (subentrato a mister Antonio Luzii nel campionato 1988-89, serie C2 girone C e poi confermato per la stagione successiva sempre in serie C), impegnato al teatro Pergolesi per motivi di lavoro e professionali. C’è stata anche la presenza di un giocatore di quella rosa allenata da mister Corelli, il centrocampista Maurizio Galli, appositamente sceso da Forlì a Jesi per visionare la mostra. C’è stata anche la visita di Andrea Cardinaletti amministratore delegato  dell’Ascoli  calcio  e  consigliere  della  Lega calcio di  serie  B.  Cardinaletti, jesino doc e molto legato al mondo sportivo jesino, era stato l’ideatore di “Jesi e il ‘900”, la mostra che si era svolta a Jesi nel 2010, un progetto della Fondazione  Gabriele Cardinaletti, che aveva avuto come obiettivo quello di stimolare i giovani a recuperare le proprie radici e confrontarsi con la storia di Jesi.

Domani sarà reso noto anche il vincitore del concorso ‘Novantesimo leoncello’ organizzato da Rve, in collaborazione con la Jesina Calcio, dove si è data la possibilità di votare il giocatore più rappresentativo tra i dieci proposti.

Marco Strappini

Tra tutti i partecipanti, a chi verrà estratto, sarà consegnata la maglia ufficiale della Jesina con il logo del novantenario. Ecco i giocatori proposti: Rocchi, Pazienza, Gardona, Garbuglia, Bonacci, Buffone, Paciocco, Rebesco, Micheloni, Strappini.

L’ideatore dell’evento, Francesco Cherubini, è molto soddisfatto della riuscita della manifestazione segno che “la Jesina sta nel cuore di tutti gli sportivi e per questo nei prossimi giorni sarà valutata la possibilità di dare un luogo permanente alla mostra all’interno dei locali dello stadio Carotti”.

Pieralberto Giaccaglia

 

Poi ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno in vario modo collaborato alla sua riuscita: Paolo Appignanesi, Giorgia Gagliardini, Michela Lanari, Matteo Tarabelli, Lodovico Gennaro, Daniele Cardinali, Michele Scarponi, Michele Grilli, Pieralberto Giaccaglia, Wladimiro Gregori, Alessandro Cossu, Evasio Santoni, Nicola Di Francesco, Pino Nardella, Leopoldo Latini, Celeste Pirani, Fabio Galeazzi, Marcello Liuti, Alessandro Bocchini, Adriano Manzotti, Roberto e Massimo Fazi, Stefano Binci, famiglia Geniale Olivieri, Fondazione Pergolesi Spontini, Sergio Cardinali e Sergio Romagnoli della Scuola Musicale Pergolesi.

 

 

 

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