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Cronaca

JESI CLUB SCHERMA, C’È SOLO UN PRESIDENTE: ALBERTO PROIETTI MOSCA RESTA ALLA GUIDA (PER ACCLAMAZIONE) DELLA SOCIETÀ

Nella foto: Franco Fornarini, Ugo Coltorti, Alberto Proietti Mosca

JESI, 26 aprile 2017 – Il Club Scherma Jesi dopo l’assemblea straordinaria convocata il 10 marzo durante la quale è stato presentato il progetto  della nuova palestra redatto in base alle esigenze espresse dalle varie componenti del Club Scherma Jesi  e  dato  il benestare per il proseguimento dell’iter della pratica per la sua realizzazione presso l’area ex Sadam, come da protocollo di intesa firmato a suo tempo tra le parti, si è riunito in assemblea ordinaria il 19 aprile per rinnovare le cariche sociali per il nuovo quadriennio olimpico. Il presidente Alberto Proietti Mosca, che aveva già da tempo espresso la sua volontà di passare la mano ad altro candidato per la presidenza, ha ceduto alla richiesta fatta all’unanimità  dai soci, sia durante l’assemblea straordinaria che durante le successive riunioni, di proseguire a reggere le sorti della società anche per il prossimo futuro in vista degli importanti impegni in programma, a condizioni che fosse affiancato  da un C.D. composto da Soci che lo aiutassero concretamente nella gestione della società nel solco della tradizione.

La risposta dei Soci è stata esemplare, a partire dall’avvocato Franco Fornarini storico vice presidente del Club, che pur sommerso da svariati impegni che lo avevano costretto ad abbandonare l’incarico nel  passato quadriennio, ha ritenuto doveroso affiancare il presidente in questo particolare momento. Il Club scherma Jesi è potuto diventare un’eccellenza internazionale  anche grazie a quei Soci che  si sono dedicati, con impegno e professionalità, per molti anni alla gestione del Club.  Il C.D. in occasione di questa assemblea, che coincide con il settantesimo anniversario del Club, ha deciso di ricordarli conferendo ad alcuni di loro l’onorificenza di Socio Onorario. La consegna della pergamena è stata consegnata dall’assessore Ugo Coltorti.

Il primo ad essere insignito è stato l’avvocato Franco Fornarini, visibilmente commosso, con la seguente motivazione: “Dal 1980 anima costante e preziosa del Club Scherma Jesi nella sua carica di vice presidente  ha iscritto la filosofia dell’associazione nel segno dell’etica, e del fair play. Sempre presente nella vita del nostro club collabora con disinteresse e passione ed è punto di riferimento esemplare e sincero amico “. A seguire sua moglie, la socia Teresa Longhi, con la seguente motivazione:”Per  aver prestato con encomiabile impegno, dedizione e disinteresse economico la sua attività all’interno del Club per alcuni decenni; ha fatto scuola per aver trasmesso l’amore per lo sport come pedagogia e cultura tanto da elevare a titolo nobiliare quello di “ Segretaria” che da sempre ha ricoperto”.

Nella foto: Teresa Longhi, Ugo Coltorti, Alberto Proietti Mosca

Poi a Luigi Leoni con la seguente motivazione: “A testimonianza dell’opera e dell’impegno profusi nell’espletamento dei delicatissimi compiti affidatigli fin dal 1975 con la trasformazione sociale del Club e quello successivo di Sindaco Revisore. Il suo  spronarci  all’azione sempre più incisiva con  il mutar dei tempi e delle situazioni non è mai stato impedimento bensì stimolo all’impegno di mantenere vivo  lo spirito dilettantistico  originario”. Ed infine al socio Gianni Goffi:Per l’appassionata e fattiva partecipazione alle attività del Club sin dalla sua fondazione , prima da atleta e poi da dirigente,  con lo spirito di piena condivisione degli ideali ispiratori della vita del Club che ha sempre manifestato e costantemente perpetua in ogni pubblica e privata circostanza”. Il Presidente ha espresso un sincero ringraziamento al sindaco Massimo Bacci che crede fermamente nella realizzazione del nuovo impianto all’avanguardia dotato delle tecnologie più avanzate sostenuto dall’entusiasmo dell’assessore Ugo Coltorti.

Un grazie di cuore al gruppo Maccaferri che ha fatto scendere in campo i suoi migliori collaboratori per poter realizzare a Jesi un impianto schermistico all’altezza della fama che il Club Scherma Jesi ha saputo conquistarsi nel mondo. “Anche in questa occasione, ha proseguito Proietti,  siamo stati affiancati dal nostro sponsor, Banca Popolare di Ancona, fin dall’inizio con la presenza del presidente dott. Mariotti che successivamente ha passato il testimone al Sindaco revisore dell’Istituto e nonché nostro socio Massimo Albonetti. La riconoscenza verso i vertici della Banca dovrà essere incisa in modo indelebile nel cuore di tutti noi e annoverato nell’albo d’onore come Soci Sostenitori ineguagliabili per il sostegno vitale che da oltre un ventennio ci riservano. Grazie proprio al contributo della Banca che anche quest’anno abbiamo potuto far fronte a tutti gli impegni finanziari e con una corretta e prudenziale gestione siamo riusciti a chiudere il bilancio dell’anno 2016 con un avanzo di gestione di € 1611.91.”

Nella foto: Gianni Goffi, Ugo Coltorti, Alberto Proietti Mosca

Parlando dei risultati agonistici ha sottolineato che con quella di Rio si è raggiunti l’undicesima partecipazione alle olimpiadi, un nuovo record, rafforzato dalla medaglia d’argento vinta da Elisa Di Francisca. Una medaglia sofferta ma frutto di una tenace voglia di non arrendersi  e di combattere fino all’ultimo secondo, che solo per un soffio non si è trasformata in un metallo più prezioso. Una Olimpiade dove quell’incomprensibile norma dell’alternanza delle squadre  alla partecipazione li ha privati di una medaglia certa come dimostrato  dai risultati negli ultimi tre anni 2013/14/15 dove l’Italia ai campionati mondiali ha sempre conquistato l’oro, ma soprattutto  ha ridotto a solo due le partecipanti per la gara individuale  togliendo a Valentina Vezzali, che si è battuta per conquistare la qualificazione fino all’ultima gara utile, la possibilità di realizzare un nuovo record. Malgrado ciò, come hanno sottolineato alcuni cronisti, Jesi ha vinto ugualmente la medaglia a squadre, aggiungendo un nuovo record al suo palmares, quello di aver vinto l’oro olimpico di fioretto femminile con tre donne, la Di Francisca, la maestra Giovanna Trillini, e la preparatrice atletica Annalisa Coltorti.  Si è poi complimentato con il Corpo  Docente, per la grande professionalità cosi come sottolineato dai risultati ottenuti che spaziano in tutte le categorie. Il riconoscimento della sua validità, ha detto, è rafforzato dalla richiesta di trasferimento presso la nostra società di atleti, alcuni dei quali di interesse nazionale, sfatando anche il pregiudizio espresso da alcuni   che giudicano la bravura di un docente in base al sesso e non alle capacità dimostrate. Dopo la premiazione dei dieci atleti più meritevoli si è passati alle elezioni degli organi societari per il quadriennio olimpico 2017 -20 con  i seguenti risultati:

Presidente: Alberto Proietti Mosca (per acclamazione)

ConsiglieriAngelelli Stefano, Catulini Anna Maria, Crognaletti Daniele, Fornarini Franco, Fracassi Gabriella, Romagnoli Massimo.

Sindaci revisori: Leoni Luigi, Puca Claudio.

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