Cronaca
JESI CORSO MATTEOTTI, SPENTE LE LUMINARIE RESTANO I PROBLEMI DI SEMPRE: MARCIAPIEDI USURATI E BUCHE LUNGO LA STRADA
9 Gennaio 2017
JESI, 9 gennaio 2017 – Troppo presi ad ammirare le luminarie di Corso Matteotti, attratti dal monumento a Pergolesi in procinto di lasciare quella che per oltre un secolo era stata la sua postazione di controllo del salotto buono, entusiasti nel guardare dentro le vetrine, in quest’ultima settimana, i cittadini non hanno avuto tempo di gettare lo sguardo altrove.
Forse sta proprio nell’attrazione di questi “specchietti” il motivo per cui non ci si è accorti delle tante cose che, proprio lungo il Corso (ma non solo) si possono vedere. Cominciamo dall’ultima, dal segnale che indica l’area pedonale situato nell’angolo della chiesa di San Nicolò. Quella tabella, anziché trovarsi in cima al palo segnaletico per non si sa quale ragione (forse un allentamento delle viti o per uno stupido scherzo), tocca terra e costituisce un riparo sicuro per quegli animali di compagnia che sfruttano lo spazio “riservato” come luogo per disfarsi dei bisogni corporali. Anche la strada più frequentata della città non si è salvata dall’usura del tempo: piccole buche, avvallamenti che in caso di pioggia si trasformano in minuscoli laghi dove non di rado ci si finisce dentro. Situazione analoga anche per i marciapiedi che, è bene ricordarlo, dovevano scomparire già nel 2010, quando però tutto fu rinviato in previsione della folla richiamata a Jesi per il 3° centenario della nascita di Giambattista Pergolesi (ancora lui).
Questo è il Corso principale della città, ma nelle periferie la situazione è ancora peggiore, ma non perché chi dovrebbe è attratto da chi sa quale oggetto volante, quanto per il fatto che nessuno controlla o se si accorge di qualche cosa che non va si astiene dal comunicarlo agli uffici. Beato il tempo in cui esisteva la figura dello “stradì”, di quell’operaio il cui compito era quello di assicurare la manutenzione delle strade, delle caditoie fognarie e dei marciapiedi.
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