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Cronaca

JESI IL BILANCIO DI FINE ANNO DEL SINDACO MASSIMO BACCI

Massimo Bacci sindaco di Jesi

JESI, 30 dicembre 2017 – La conferenza di fine anno del Sindaco, Massimo Bacci, si è aperta con “un saluto ed un ringraziamento a chi mi ha aiutato nella precedente consiliatura – ha detto il primo cittadino – e a quelli che mi sostengono attualmente”.

In chiusura di questo anno, come primo risultato Bacci ha messo in evidenza la rigorosità nella gestione delle risorse e la riduzione del debito “senza aver tagliato i servizi ai cittadini”, anzi aumentando il finanziamento del comparto sociale.

Risultati raggiunti grazia al fare squadra con gli altri comuni dell’ambito assieme ai quali si riesce a gestire alcuni servizi (es. Protezione civile, ecc.) comuni per tutte le comunità. Altri risparmi arriveranno con la digitalizzazione dei servizi e l’informatizzazione degli uffici; questo per fronteggiare anche il sempre minor numero di dipendenti pubblici scesi a 249 e ridotti in pochi anni di circa le metà.

Sul piano del lavori pubblici Bacci ha messo in risalto la necessità di “rivalutazione del centro storico ad iniziare da Piazza Pergolesi per poi arrivare al Corso Matteotti”.  A tal proposito il primo cittadino prevede per i primi mesi del 2018 l’avvio dei contestati lavori di spostamento del monumento a Pergolesi, gli interventi sulla chiesa di San Nicolò. Tra i progetti futuri meritano attenzione quelli relativi alla illuminazione pubblica, alla sicurezza, all’edilizia scolastico. Nel primo caso si tratta di attuare un progetto che prevede una spesa variabile tra i 6 ed i 6,5 milioni con l’introduzione di tecnologie che esaltano il risparmio energetico.

La scuola primaria “Martiri della Libertà” di via Asiago

Parallelamente a questo anche l’avvio del progetto di  incremento dei dispositivi di videosorveglianza con l’installazione di circa 300 telecamere, alcune delle quali nei parchi e giardini pubblici. Sempre in tema di sicurezza alcune telecamere speciali, in grado di leggere le targhe delle auto e controllare se queste sono rubate, saranno posizionate agli ingressi della città; questo per acciuffare eventuali malintenzionati che potrebbero mettere a segno colpi ladreschi nelle nostre abitazioni. Ingente anche lo sforzo economico richiesto per l’edilizia scolastica; si va dai 5,5 milioni per il complesso della Lorenzini che potrà disporre anche di una palestra frubile sia dalla scuola, così come dalle tante associazioni sportive cittadine.

 

Altri investimenti interesseranno la scuola Martiri della Libertà (circa 450mila euro) e la Amedeo di Savoia (circa 800mila).

Tra gli auspici di Bacci c’è quello che chi di dovere decida finalmente l’abbattimento del vecchio ospedale di viale della Vittoria. Ultimo lavoro ricordato, ma non ultimo argomento trattato, è quello dell’imminente apertura del Centro Enogastronomico, prevista per i primi mesi del prossimo anno.

La conferenza di fine anno non poteva sorvolare sulle recenti vicende legate al Teatro Pergolesi per il quale, dopo le dimissioni dell’Amministratore Delegato, William Graziosi, si prevede di rivedere lo Statuto. In materia di bilancio Bacci ha ribadito che la fondazione chiuderà il 2017 in pareggio, così come per il 2018 che sarà un anno particolare; ricorre infatti il 50° anniversario dal riconoscimento di “Teatro di Tradizione” conferito al nostro “Teatro Pergolesi”. In attesa del cambio di Statuto la carica di A.D. sarà ricoperta dalla dottoressa Chiatti.

Con molta disponibilità Bacci ha poi risposto alle domande dei giornalisti presenti; sui ritardi nell’ultimazione dei lavori alle carcerette il Primo Cittadino ha affermato di aver più volte “sollecitato la conclusione” dei lavori, al momento interessati da vicende giudiziarie. Sullo stato di abbandono della palazzina di via del Verziere, che un tempo ospitava il CRT dell’Aereonautica Militare, Bacci ne vede di buon occhio l’abbattimento per consegnare agli abitanti una bel parco. Prima di ciò, però, il Sindaco ne parlerà con i cittadini della zona per sentire che cosa ne pensano. In merito alla carenza di personale della Polizia Locale (in teoria l’organico dovrebbe essere costituito da 40 elementi) dopo aver ribadito il blocco delle assunzioni imposto dal Governo, ha comunicato che tale obbligo è stato rimosso per quanto riguarda questo tipo di personale; nei prossimi mesi, dunque, si provvederà all’assunzione di un minimo di 3 persone, se non cinque. Altri argomenti trattati quelli relativi all’Università, all’Interporto e all’area ex Sadam. Per il primo ha annunciato un accordo con l’Università di Macerata con il quale si assicurano altri due ani di collaborazione; l’Interporto è stato scelto dalla Regione come centro regionale per il farmaco e come centro regionale della Protezione Civile. Per l’ex Sadam ha ribadito che quello spazio dovrebbe ospitare  il Palasport.

Sedulio Brazzini

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