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Cronaca

Jesi Nove Daspo dopo il derby contro la Civitanovese

Emessi dal questore Cesare Capocasa nei confronti di altrettanti tifosi ospiti, la partita del campionato di Eccellenza regionale risale al 17 dicembre scorso

Jesi – Sono ben 9 i Daspo emessi dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, a seguito dell’incontro di calcio di Eccellenza tra le squadre della Jesina e Civitanovese, derby che si è disputato lo scorso 17 dicembre allo stadio comunale “Carotti”.

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Durante la partita, in particolare durante le fasi di afflusso delle tifoserie, un gruppo di sostenitori ospiti, dopo essere scesi dalle rispettive autovetture, si compattavano nei pressi di una strada presente nelle immediate vicinanze dello stadio e, anziché dirigersi verso l’ingresso a loro riservato, si avviava nell’opposta direzione.

Lo scopo del gruppo di tifosi era quello di ingaggiare uno scontro all’altezza della curva della tifoseria locale e, effettivamente, le due tifoserie venivano in contatto fra loro.

In quegli istanti il gruppo dei tifosi ospiti aveva il viso occultato da sciarpe, cappucci e passamontagna e, muniti di bastoni e cinture dei pantaloni, tentavano di aggredire i tifosi locali.

L’azione violenta veniva interrotta prontamente dai poliziotti dispiegati nella zona in base al dispositivo di ordine pubblico voluto dal Questore Capocasa in occasione della partita. 

Anche al termine dello scontro i tifosi ospiti continuavano a inveire nei confronti dei tifosi locali, colpendo con veemenza il cancello divisorio tra le due zone, al fine di ingaggiare nuovamente uno scontro.

Grazie al lavoro dei poliziotti, nove tifosi protagonisti degli episodi violenti sono stati identificati (tutti italiani di età compresa tra i 25 ed i 40 anni) e a loro è stato notificato il provvedimento del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Nello specifico, tra i nove tifosi destinatari della misura, due tra questi, essendo già recidivi, non potranno accedere alle manifestazioni sportive per 5 anni e inoltre hanno l’ulteriore prescrizione di comparire personalmente presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova durante gli incontri (Daspo con obbligo di firma).

Per tutti i tifosi colpiti dalla misura il Questore ha ordinato l’interdizione sul territorio nazionale, con durate da uno a cinque anni, l’accesso ai luoghi dove si svolgono incontri di calcio relativi ai campionati professionistici e dilettantistici, ai tornei internazionali, ai tornei amichevoli, alle partite della Nazionale italiana di calcio, a partire dalle due ore precedenti l’inizio della manifestazioni sportive che si disputeranno sul territorio nazionale.

I Daspo sportivi emessi dall’inizio dell’anno dal Questore di Ancona sono 13, mentre nell’anno precedente, nei mesi di gennaio e febbraio 2023 era stato emesso solo un Daspo e in totale, in tutto lo scorso anno i provvedimenti erano stati 35.

Dati e numeri destinati a subire un incremento notevole nel corso dell’anno corrente, al fine di contrastare ed evitare fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive.

«Non si ferma l’impegno della Polizia di Stato – afferma il Questore – affinché, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge e assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e/o ordine pubblico».

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