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Cronaca

JESI PEDIATRIA, GESTI DI SOLIDARIETÀ: DONATI DUE MISCELATORI D’ARIA

Si tratta di una attrezzatura che consentirà di ventilare i pazienti con una modalità non invasiva

Si tratta di una attrezzatura che consentirà di ventilare i pazienti con una modalità non invasiva

JESI, 10 dicembre 2015 – Non solo polemiche o ricognizioni conoscitive per tranquillizzare l’utenza che, comunque, tranquilla non lo è ancora. Ma anche un momento di grande solidarietà all’ospedale cittadino “Carlo Urbani”.

Protagonista la “Fondazione Marco Mancini, onlus di Fabriano che, tramite il presidente, Gianfranco Mancini, ha donato al reparto di pediatria due miscelatori aria – ossigeno del valore di 4.600 euro.

La consegna proprio ieri mattina, 9 dicembre, al cospetto della dott.ssa Maria Paola Catalani, direttore del reparto di pediatria-neonatologia, dell’assessore ai servizi sociali del Comune, Marisa Campanelli, della vice direttrice di presidio, dott.ssa Sonia Bacelli, della dott.ssa Antonella Bonucci e dell’infermiera professionale Valentina Cirilli.

«Ringrazio Gianfranco Mancini – ha detto la dott.ssa Catalani –  anche a nome della Direzione di presidio, nella persona della dott.ssa Virginia Fedele e del direttore generale dell’Area Vasta 2, Maurizio Bevilacqua, per la generosa donazione, relativa a una attrezzatura che ci consentirà di ventilare i pazienti con una modalità non invasiva. È un atto di generosità che apprezziamo molto, specialmente in questo momento difficile del nostro sistema sanitario. Confido che questo esempio, finalizzato al miglioramento dell’assistenza in ambito pediatrico, possa essere seguito anche da altri che hanno a cuore la salute del neonato, del bambino e dell’adolescente».

L’ossigeno terapia ad alti flussi, permessa dal macchinario, è una ventilazione non invasiva che vede il suo utilizzo in neonatologia e pediatria. Un sistema di ventilazione O2 molto semplice, riscaldato e umidificato, che eroga flussi superiori a quelli richiesti e con una concentrazione di O2 (FiO2) a valori prefissati.

L’ossigeno terapia ad alti flussi è una ventilazione non invasiva che vede il suo utilizzo in neonatologia e pediatria

L’ossigeno terapia ad alti flussi è una ventilazione non invasiva che vede il suo utilizzo in neonatologia e pediatria

Con questa modalità viene ridotto il lavoro respiratorio – tachipnea, rientramenti –  nei bambini con bronchioliti, ridotte l’infiammazione delle vie aeree, migliorando la clearance muco-ciliare e le secrezioni dense e secche che vengono idratate e fluidificate.

Inoltre, diminuisce il numero di pazienti che devono ricorrere a tecniche di assistenza più invasive come l’intubazione (dal 23% al 9%) e la degenza media per bronchiolite (da 6 a 4 giorni). I benefici: 02 terapia confortevole, possibilità di mangiare, parlare, bere e dormire, migliore tolleranza.

«Abbiamo dato una mano – ha sottolineato Mancini – e quello che si può fare cerchiamo di farlo al meglio delle nostre possibilità. La Fondazione è nata in memoria di mio figlio Marco, morto a 10 anni per un tumore, ma non ci dedichiamo solo all’oncologia pediatrica. In 23 anni siamo riusciti a movimentare 500 mila euro con donazioni varie, come agli ospedali di Fabriano, Pesaro, al Salesi e alla ricerca, con 50 mila euro devoluti di recente all’Università di Ancona».

Anche l’assessore Marisa Campanelli ha voluto ribadire come siano «importanti queste donazioni e rivolgo un invito ad aziende e fondazioni perché si impegnino su questa strada. Il mio grazie sentito a Gianfranco Mancini per quanto ha fatto e alla dott.ssa Catalani per quanto sta facendo in questo reparto».

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