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Cronaca

JESI TRUFFE E RAGGIRI, IN TANTI SEGNALANO EPISODI ALLA POLIZIA LOCALE DURANTE LA TAVOLA ROTONDA

JESI, 13 febbraio 2016 – In molti, ieri pomeriggio (12 febbraio), hanno partecipato all’incontro di informazione e prevenzione su truffe e raggiri organizzato dalla LUAJ (libera università degli adulti di Jesi) in quella che un tempo era la sede della II Circoscrizione, in piazzale San Francesco. Per la grande esperienza maturata da quando è entrata a far parte del corpo della Polizia Locale, fino ad assumere l’incarico di Comandante, è stata chiamata il maggiore Liliana Rovaldi che ha coinvolto i presenti sia nell’illustrare i comportamenti dei malfattori, così come quelli che dovrebbero tenere i cittadini. Prima che la relazione iniziasse Renato Gherardi, della Luaj, ha portato il suo saluto ai presenti per poi passare la parola all’assessore alle risorse umane, Rolando Roncarelli. L’assessore, dopo aver elogiato il lavoro della Polizia locale e delle forze dell’ordine nel loro complesso, ha spiegato ai presenti la ragione per cui, pur avendo espletato il concorso per nuove assunzioni di vigili, queste non sono state ancora effettuate; la ragione è legata all’abolizione della Provincia ed al conseguente assorbimento di quel personale.

La Rovaldi ha iniziato la sua lezione proiettando un filmato realizzato dalla polizia municipale di Padova che ricostruiva il modus operandi di una coppia di ladri spaccatisi per controllori di contatori. È questa, unitamente a quella di spacciarsi per amici di parenti lontani, ispettori di  Enel, gas, acquedotto o altro, uno dei trucchi più usati dai truffatori o da quanti, in ogni maniera, tentano di raggirare soprattutto gli anziani soli.

“Prima di aprire la porta a qualcuno accertatevi che sia una persona a voi nota – ha detto la Rovaldi – non fidatevi”, soprattutto di chi, magari in coppia, si presenta ben vestito, cortese, educato, ma pronto a colpire. La relatrice ha anche messo il dito in quella che possiamo considerare la piaga lasciata dall’avvenuta truffa o dal riuscito raggiro: “Difficilmente gli anziani denunciano di essere stati raggirati” ed ha portato alcuni esempi di casi recentemente avvenuti proprio in città. Nelle settimane scorse due anziani sono caduti nella rete degli imbroglioni; una terza persona, però, non è caduta nella trappola ed ha denunciato quanto accaduto consentendo alle forze dell’ordine di individuare i protagonisti della truffa.

Da parte dei presenti all’incontro, dopo un inizio teso all’ascolto, alcuni hanno cominciato a segnalare episodi, a porre domande alle quali la Rovaldi ha puntualmente ed esaurientemente risposto.

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