Cronaca
JESI VETRINE NATALIZIE, È IL MOMENTO DELLO ZOO-ANTROPOMORFISMO
5 Dicembre 2015
JESI, 5 dicembre 2015 – Un insolito gruppetto di bambini incantati di fronte alla boutique Coltorti. Bocche aperte e occhioni all’insù, ma cosa c’è di tanto strabiliante? I piccoli sono increduli. La vista di raffinatissime signore ed elegantissimi uomini che al posto dei loro volti tirati hanno teste di animali, di certo non lascia indifferenti nemmeno gli adulti.
Animali dall’aspetto impeccabile, con lo sguardo fiero puntato verso il corso illuminato, la piazza scintillante per l’albero acceso e il teatro in rosso, i quali non temono la diversità che li contraddistingue.
La moda già da un po’ ci ha fatto scoprire lo stile animalier, ma lo zoo-antropomorfismo in vetrina, a Jesi, non si era mai visto! Anche a San Benedetto, Ancona, Macerata, Pescara e Miami il Natale porta lo stesso messaggio in tutti i punti vendita. Quello che suggerisce questa sorprendente, quanto originale scelta, si comprende percorrendo la lunga serie di vetrine della boutique, dove leggiamo in italiano e in inglese con caratteri oro: un mondo incantato di ispirazioni moderne. Un racconto dove ognuno di noi diventa l’animale protagonista. Uno stile per ogni fiaba.
Un mood natalizio, quello firmato Coltorti, frutto di una sintesi tra ispirazione fiabesca, anticonformismo e glamour. Anche nella selezione degli abiti e accessori esposti la scelta varia dai tipici colori natalizi al viola, fucsia e giallo di scarpe e borse che Coltorti ci propone per festeggiare l’ultimo dell’anno. Su una poltrona dai toni regali un gatto osserva il passante, lo sguardo tipico del felino distaccato e al sopra di tutti. L’eleganza, armonia di forme, colori e volumi, sembra essere un gioco in cui, in questo periodo, si può osare di più. Come le due coppie, pecora lei canguro lui o gatto lei e cane lui che sono decisamente affascinanti.
Ognuno di noi a Natale può lasciarsi tentare dallo stile di una nuova fiaba.
E i nostri cuori?
Lasciamo che anch’essi si abbandonino alla tentazione della metamorfosi… che l’istinto di amare ci spinga ad andare oltre le nostre maschere.
(Cristina Corsini)
(foto CriCo)