Segui QdM Notizie

Attualità

MOIE Rsa anziani, il Grusol: «Si intervenga se i gestori chiedono rette superiori»

E’ la richiesta del Gruppo Solidarietà alla Regione Marche: «La quota massima a carico degli utenti non può superare i 42,50 euro al giorno»

MOIE, 6 febbraio 2022 – Nei mesi scorsi il Gruppo Solidarietà, Grusol, si è rivolto al Difensore civico regionale chiedendo un intervento volto a far rispettare la vigente normativa in tema di contribuzione a carico degli utenti nelle residenze sociosanitarie e a sollecitare la Regione a fornire dati in merito alle liste di attesa. 

La successiva nota regionale ha confermato che la quota massima a carico degli utenti ricoverati nelle Rsa anziani non può superare i 42,50 euro al giorno.

«Ciononostante la Regione Marche continua a non intervenire nei confronti degli enti gestori (pubblici e privati) che chiedono agli utenti rette superiori a quelle previste dalle norme regionali», spiega il Grusol di Moie.

«Non risponde, invece, sul fatto che nelle residenze protette possano essere assoggettate agli utenti oltre la retta base di 33,50 euro giorno, anche prestazioni di tipo sanitario e socio sanitario (infermieristiche, riabilitative, tutelari) con aumenti che possono oscillare tra il 30 e il 70%».

Riguardo invece alle liste di attesa (sempre nelle Rp) «a fronte di circa 4.800 posti convenzionati si hanno oltre 2.500 persone in lista di attesa. Un numero impressionante, pari a oltre il 50% dell’attuale offerta convenzionata. Quello che emerge è una insoddisfatta domanda di residenzialità sociosanitaria che oggi viene incanalata, sostanzialmente, in un’unica, spesso inadeguata, offerta tipologica. Una domanda che potrebbe sicuramente essere inferiore a fronte di un significativo sostegno alla domiciliarità».

«L’urgenza – prosegue il Grusol – che non va confusa con emergenza, della risposta deve con rigore porsi, conseguentemente, anche il tema della sua adeguatezza. Tutto quello che non si è fatto, o meglio voluto fare, in tutti questi anni. E’ tempo che il conto non continui a essere presentato a chi ha il solo torto di essere in condizione di bisogno».

(e.d.)                                     

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News