FALCONARA Odori nauseabondi creano disagi e allarme in città

L’Api non sembra responsabile delle emissioni, secondo alcuni un’altra azienda della zona sarebbe la causa del tanfo insopportabile

FALCONARA, 6 febbraio 2022 – Un persistente odore nauseabondo è stato rilevato da molti cittadini di diversi quartieri della città nella notte tra venerdì e sabato e anche nella giornata di ieri.
Intorno alle 23 le prime segnalazioni giunte nel sistema Odornet e al centralino comunale oltre che ai Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine.

«In effetti – dice l’assessore all’ambiente Valentina Barchiesi – diversi cittadini hanno avvertito odori acri e forti di idrocarburi e zolfo. Alcune segnalazioni sono state registrate anche nella giornata di ieri tramite il sistema Odornet e provenivano dalla zona di Palombina Vecchia, del Tesoro, dall’area di mezza costa e del centro città. Ci siamo subito attivati chiamando l’Arpam che nella notte ha effettuato un sopralluogo nelle zone interessate e chiederemo all’ente di relazionare sull’evento. Ci siamo anche attivati tramite l’ufficio ambiente per inviare le segnalazioni ufficialmente al Ministero dell’ambiente, al Noe dei Carabinieri e all’Ispra, come abbiamo sempre fatto».

Il Sindaco ha poi preso contatti con l’Api per chiedere se ci fossero stati malfunzionamenti, inviando una lettera ufficiale.

«Abbiamo chiesto di attivare immediatamente la procedura interna all’azienda – ha detto il sindaco Stefania Signorini – per cercare di capire le eventuali lavorazioni che possono ricondurre a questi fenomeni e l’Arpam sta effettuando gli approfondimenti del caso».

L’azienda Api, però, non sembra responsabile delle emissioni di cattivi odori che hanno creato disagio a molti cittadini.

«Alle 23.30, quando è arrivata la segnalazione di odori sgradevoli – afferma il portavoce dell’azienda Api – immediatamente è stata attivata la procedura interna alla raffineria e le guardie giurate della Mondialpol hanno subito effettuato un sopralluogo esterno, non solo a Falconara e Castelferretti ma anche a case Unrra, Villanova, zona della stazione ferroviaria, Fiumesino. Nessun odore sgradevole è stato rilevato durante il sopralluogo delle guardie giurate».

«Il vento, tra l’altro, proveniva da sud, e questo dimostra chiaramente che l’azienda non è responsabile dell’eventuale cattivo odore avvertito in alcune zone della città. Immediatamente è anche stato verificato lo stato di tutti gli impianti – proseguono dall’azienda – e la raffineria è sempre stata nelle normali condizioni operative e non si sono mai registrate anomalie».

Secondo alcuni cittadini un’altra azienda della zona sarebbe responsabile del tanfo talvolta insopportabile avvertito dai falconaresi.

Gianluca Fenucci