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Cronaca

Omicidio Fabriano L’ultimo saluto a Fausto Baldoni: «Ha dato tanto, questo non si cancella»

Fabriano – Sono in tanti stamattina per accompagnare Fausto Baldoni, una folla composta che ha partecipato all’ultimo saluto del 63enne morto lo scorso 3 giugno.

«Sono state dette tante parole su Fausto, anche troppe – ha detto don Umberto Rotili durante l’omelia – ma io oggi voglio tornare alla persona che era, perché noi siamo qui per celebrare il suo ricordo. Un uomo di compagnia e col sorriso sulla bocca, e chi ha goduto della sua amicizia lo sa.  Un uomo che ha sempre cercato di apprezzare quello che la vita gli ha dato. Ma quante volte la nostra vita viene sconvolta da eventi inaspettati? E Dio chiede a noi di cercare il senso di tutto questo. Alla fine di tutto rimane l’affetto, che Fausto ha saputo dare e costruire e questo non si cancella».

Le offerte raccolte serviranno per avviare due progetti, uno dedicato ai giovani, il secondo per le persone anziane.

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L’uomo, 63 anni, è stato rinvenuto cadavere lo scorso 3 giugno, colpito a morte con una lampada da interni nell’appartamento che condivideva con la compagna in via Castelli al civico 56.

Fausto Baldoni

La morte sarebbe avvenuta ore prima del ritrovamento del corpo. Almeno 8 ore prima, tra le 10 e 12 di sabato 3 giugno, mentre il rinvenimento è avvenuto intorno alle 20.

Alessandra Galea, accusata dell’omicidio del convivente, ha poi detto davanti al gip di aver “respinto un approccio sessuale”. L’accusata rimane in carcere a Villa Fastiggi di Pesaro.

La famiglia, preoccupata per l’assenza dal pranzo in campagna e per il silenzio dell’uomo, aveva fatto scattare la macchina dei soccorsi che ha portato alla scoperta del corpo senza vita di Fausto Baldoni intorno alle 21 del sabato.

Un rapporto complesso quello tra Fabio Baldoni e Alessandra Galea, a tratti esasperato da litigi e urla udite distintamente dai vicini di via Castelli.

Nel luglio del 2014 la sorella gemella della donna uccise la madre, Maria Bruna Brutti, di 76 anni, con una serie di colpi alla testa inferti con il calcio di un fucile da soft-air.

Dopo il funerale la salma sarà cremata e le ceneri tumulate presso il cimitero Santa Maria di Fabriano.

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