Cronaca
Omicidio Fabriano La storia di Alessandra Galea e della gemella Consuelo
L’arte come grande passione ma anche un male più profondo covato dalle due sorelle

6 Giugno 2023
Fabriano – Una storia complessa quelle delle gemelle Alessandra (foto in primo piano) – accusata di aver ucciso sabato scorso il 63enne fabrianese Fausto Baldoni – e Consuelo Galea, nate nella vicina Umbria per poi trasferirsi nelle Marche.
Una vita sin da subito complicata per le due sorelle: da piccola, infatti, Alessandra si ammalò di leucemia riuscendo a trovare scampo dal male grazie a un trapianto di midollo osseo donato dalla sorella Consuelo.
Non meno complicata la vita di Consuelo, con un figlio perso a causa di una malattia dopo il suo arresto a seguito dell’omicidio della madre.
Sin da piccole si sono dimostrate spigliate, molto belle e con il desiderio di sfoggiare questa bellezza. Più di una volta hanno posato infatti nude per diversi artisti.

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Hanno frequentato festival d’arte, sia come modelle sia come appassionate.
Ma oltre alle passioni comuni, evidentemente, anche un male più profondo, solo apparentemente invisibile.
Le due sorelle erano state sottoposte a trattamenti sanitari obbligatori, Tso, a seguito di una serie di problemi psichiatrici.
Intanto, previste per oggi l’udienza di convalida d’arresto davanti al Gip di Ancona e l’autopsia sul corpo della vittima che verrà effettuata all’ospedale di Torrette dal medico legale Mauro Pesaresi.
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