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STORIA Ordinaria sanità ma anche straordinaria capacità nell’emergenza

Il flagello delle liste di attesa e un sistema che non fa che sperperare denaro pubblico

JESI, 19 maggio 2020 – Appena uscito dalla degenza post-operatoria mi sento in dovere di raccontare quanto accadutomi.

Da quindici mesi al giorno dell’avvenuta operazione, nel giorno di martedì 5 scorso, la mia vita è stata fortemente limitata da una patologia alle vie urinarie che necessitava di operazione al fine di ripristinare la normalità e soprattutto per evitare il peggioramento.

Nonostante l’adoprarsi del medico per mettermi in lista di attesa, suo malgrado mi riferiva che era una lista da tempi biblici dovuta alla solita carenza del personale, cronica della struttura sanitaria.

Ospedale “Carlo Urbani”

Tanto lunga era la lista di attesa che il costante peggioramento della mia salute mi ha costretto ad essere cateterizzato e solo da quel momento ho avuto l’onore, si fa per dire, di essere inserito nella cosiddetta lista di urgenza.

Già solo questo dovrebbe far rabbrividire dico io ma si può arrivare quasi al punto di non ritorno per essere inseriti in una lista di urgenza che sarebbe stata evitata se nell’arco di, dico e ripeto, mesi si fosse proceduto con una normale operazione.

Poi, anche l’emergenza covid 19 ha fatto posticipare l’operazione alla settimana scorsa e questo terribile virus abbattutosi su tutti noi come un flagello mi ha fatto scoprire la straordinaria capacità e abnegazione dei singoli operatori sanitari, dalle Os ai medici, che hanno fatto di tutto per garantire sicurezza, serenità e pronta guarigione.

Ciò non toglie che è fortemente da ripensare, per non dire stravolgere, la gestione del sistema sanitario che non fa che sperperare denaro pubblico a fronte di liste di attesa infinite che comportano in un corto circuito paradossale di ulteriore spesa di denaro pubblico per esami, controlli e interventi che, come il mio caso, non sarebbero stati necessari se solo si fosse intervenuti in tempi umani e non biblici.

Flavio Filonzi

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