Segui QdM Notizie

Basket

AURORA BASKET LA TERMOFORGIA CONTRO TUTTI: UDINE, E NON SOLO, BATTUTA

Termoforgia Jesi – Gsa Udine  78-74

JESI, 28 febbraio 2018 – Non solo contro Udine ma anche contro tre signori che hanno fatto di tutto per innervosire tutti: dall’inizio alla sirena finale. Una cosa incredibile ma purtroppo vera.

Grande la Termoforgia che non ha giocato bene, specialmente nei primi due quarti, ma ha vinto e questo è quello che conta.

Adesso agli uomini in grigio, perché i tre signori di cui sopra sono loro,  non resta che vendicarsi dei fischi , giustissimi, ricevuti in abbondanza a partita conclusa calzando la mano sul referto.

Siamo curiosi di leggere ciò che scriveranno. L’unica cosa certa è che non riusciranno a chiedere venia di tutto ciò che di negativo hanno fatto.

Primo parziale con poco ritmo sia sull’uno che sull’altro fronte. Dopo 5′, 9-9 con Jesi che ha fatto canestro solo da tre. Udine trova più giocate d’attacco ma sbaglia molto, la Termoforgia scrive il primo canestro da due a 3′ dalla prima sirena con Marini: 11-12. Cagnazzo cerca qualche rotazione puntando su Piccoli e Massone per trovare intensità, mordente e soprattutto qualche pallone giocabile concreto nelle ripartenze sperando in una maggiore precisione al tiro.

Hasbrouck prova a fare tutto da solo e sulla sirena Marini al tiro dalla distanza viene toccato da Bushati ma dalla lunetta è impreciso: 0/3. Al primo intervallo corto: 15-17.

Soffre Jesi nel costruire le azioni mentre Udine in contropiede non perde tempo nel puntare con velocità il canestro. Una tripla di Massone porta la parità. A 6’54” dal riposo lungo: 24-24.

Marini è nervoso e falloso, commette fallo: antisportivo. Cagnazzo lo sostituisce. Udine allunga.

A 5′ dalla sirena: 26-30. Rientra Marini per Hasbrouck infortunatosi ad un occhio e trova i punti del sorpasso. A 3’55”: 31-30. Udine si rimette a giocare ma gli errori sulle tavole da gioco sono tantissimi e la Termoforgia in difesa sembra avere poca energia. Si va al riposo sul 35-38.

Dopo la pausa Jesi sembra avere un altro atteggiamento. La gara tuttavia è sempre nervosa, a volte le giocate sembrano molto confuse. Dopo 4′ di gara 10-6 il parziale. Dopo 6′, 13-11. Udine trova un paio di triple importanti ma Jesi protesta per alcuni non interventi arbitrali. A 2’55” dall’ultimo intervallo corto: 50-55. E Udine chiude sul +4: 58-62.

Nell’ultimo parziale Jesi gioca gran parte della gara senza Hasbrouck ricordando anche che Quarisa e Ihdioha erano a bordo campo infortunati.

Sotto canestro gli ospiti imperversano, la Termoforgia gioca con il cuore. Ma a volte non basta! Al di là delle tante difficoltà di una squadra che non riesce  trovare il bandolo del gioco la partita è tutta aperta. A 5′ dal termine: 64-68. A 3’24”, tripla di Green: 69-68. Poi Green sale in cattedra, Udine sbaglia qualche palla di troppo e la vittoria per Jesi è una liberazione. A sette giornate dal termine la salvezza oramai è pressochè assicurata.

Ora il quintetto di Cagnazzo è atteso dalla lunga corsa verso un posto play off.

 

evasio santoni

 

Termoforgia Jesi – Kouyate, Green 11, Galiano, Fontecchio 11, Marini 18, Piccoli 12, Rinaldi 16, Valentini ne, Massone 3, Montanari ne, Hasbrouck 7. All. Cagnazzo

Apu Gsa U.dine – Mortellaro 4, Dykes 23, Raspino 11, Diop 2, Veideman 16, Pinton, Nobile, Ferrari 2, Chiti ne, Pellegrino 9, Bushati 3. All. Lardo

Arbitri – Terranova, Raoidaelli, Barbiero

Note – parziali: 15-17, 20-21, 23-24.

News