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Fabriano

FABRIANO CASAPOUND IN PIAZZA CON UN BANCHETTO, ESPLODONO LE POLEMICHE

FABRIANO, 25 novembre 2017 – CasaPound in piazza del Comune a Fabriano. Nella mattinata gli attivisti del movimento politico hanno allestito un banchetto per distribuire del materiale informativo e raccogliere firme.

Un banchetto che ha sopreso il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli che, attraverso i social, aveva espresso la propria sorpresa per la presenza degli attivisti affermando che in Comune nessuna richiesta era stata fatta per l’occupazione di suolo pubblico.

“Questa mattina- spiegano – i militanti di CasaPound sono scesi in piazza per portare avanti le proprie idee e il proprio progetto politico anche nel comune fabrianese. Appena prima del banchetto il sindaco, appartenente al Movimento 5 Stelle, in un post su facebook si è detto sorpreso della nostra presenza, nonostante l’autorizzazione e la marca da bollo perfettamente in regola. A quanto pare il sindaco di Fabriano deve essere l’ultimo a scoprire cosa succede nella sua città, preferendo i social alla vita reale”. La presenza delle Forze dell’Ordine, che non hanno impedito il banchetto, ha infatti confermato il punto espresso dai militanti.

“Nonostante questo futile tentativo di strumentalizzazione – conclude la nota – il banchetto si è svolto tranquillamente e ha visto la partecipazione e l’interesse attivo della cittadinanza”.

E poi l’esplosione delle proteste tramite social. In molti nei vari gruppi collegati alla quotidianità fabrianese hanno contestato la presenza di CasaPound. 

“Queste provocazioni hanno il solo scopo di fomentare odio, intolleranza e xenofobia all’interno di territori che attraversano una situazione di difficoltà economica – hanno scritto sui social network un gruppo di cittadini fabrianesi antifascisti ricordando il periodo della Resistenza in città –  speculando sul disagio sociale e incitando a una guerra tra poveri. La nostra collettività deve reagire al fine di non permettere più che un evento del genere possa ripetersi.”

“Invitiamo il Sindaco e l’amministrazione comunale a prendere una chiara e netta posizione di contrarietà rispetto ad una presenza pubblica in città di chi si dichiara apertamente fascista – hanno concluso –  Per noi è intollerabile pensare che i militanti di casapound, molti provenienti da altre realtà, possano avere una qualunque visibilità politica nella nostra città”.

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