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Cronaca

JESI RACCOLTA SOLIDALE, QUASI 10 MILA CONFEZIONI DI GENERI ALIMENTARI

Sono circa 200 le famiglie jesine a poter beneficiare della solidarietà dei cittadini

Sono circa 200 le famiglie jesine a poter beneficiare della solidarietà dei cittadini

JESI, 2 ottobre 2015 – Sono circa 200 le famiglie jesine – italiane o straniere che siano – a poter beneficiare della solidarietà dei cittadini e avere disponibili generi alimentari per un anno. È il risultato tangibile della “Raccolta solidale” di generi alimentari svoltasi nei giorni scorsi in città su iniziativa del Comune “sposata” dalle tante associazioni e movimenti aderenti al progetto legato a “Spreco Zero”. Dopo aver constatato che l’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 10mila confezioni alimentari, nel palazzo comunale si parla di “un risultato davvero straordinario che conferma la sensibilità dei cittadini e l’attenzione verso i soggetti più deboli”; un risultato che è frutto della stretta collaborazione tra i tanti supermercati che hanno aderito all’iniziativa, accogliendo i volontari per tutta la giornata.
I clienti di questi luoghi di vendita hanno affidato a quanti hanno messo a disposizione il loro tempo libero per la raccolta pasta, pomodori, marmellate biscotti, riso, olio, latte e tutto quello che poteva essere conservato a lungo. Artefici di questa raccolta i volontari dell’Avulss e degli scout, oltre agli adulti dell’Adra, Caritas, San Vincenzo de Paoli e Gruppo amicizia a domicilio, “vale a dire – specificano da Comune – i quattro soggetti che da oltre un anno si fanno carico della preparazione dei pasti e della distribuzione degli alimenti alle famiglie in difficoltà economiche”.
Nella nota inviata dal Comune si fa notare come il progetto “Spreco Zero” sia stato premiato “come migliore esperienza nazionale e preso a modello all’Expo di Milano per sensibilizzare l’opinione pubblica su come possano marciare di pari passo solidarietà e sostenibilità”.
Un ringraziamento speciale è giusto rivolgerlo, oltre ai tanti volontari impegnati nella raccolta, agli operatori delle mense Dussman e Camst che forniscono pasti caldi inutilizzati ed ai supermercati Si con Te, Coop, Ipersimply che mettono a disposizione i prodotti non più commercializzabili, alle aziende Fileni, Baldi carni, Cooperlat e Martellini che garantiscono cibi di prossima scadenza.
(Sedulio Brazzini)

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