Cronaca
JESI RITORNANO ALLA BIBLIOTECA DIOCESANA I TRE LIBRI RUBATI (foto e video)
13 Febbraio 2019
La consegna da parte del maggiore Giampaolo Brasili del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli
JESI, 13 febbraio 2019 – Soddisfazione, grande soddisfazione per la restituzione alla biblioteca diocesana Pier Matteo Petrucci dei tre volumi del ‘700 rubati in un periodo imprecisato e la cui denuncia era stata sporta un paio di anni fa dal direttore, don Cristiano Marasca.
Con loro anche il francescano, fratello Luciano Genga – accompagnato dal parroco di San Francesco, fratello Pierpaolo Fabbri – attuale responsabile della biblioteca del convento Santissimo Crocefisso di Treia da dove erano stati sottratti altri due volumi – Storia della Chiesa – anche questi riconsegnati oggi e che sono al momento destinati alla biblioteca di Falconara dell’ordine in quanto convento e chiesa di Treia sono ancora inagibili a causa del terremoto.
«Abbiano adottato particolari accorgimenti – ha sottolineato Frattesi -, ogni libro adesso ha una etichetta che, in caso di uscita indebita dai locali, fa scattare un allarme. Oltre alla biblioteca la diocesi dispone del museo, con 5 mila presenze all’anno, e dell’archivio dove sono custoditi documenti risalenti al 200. Tutte realtà che si allargano di anno in anno e che cerchiamo di mantenere sempre efficienti».
Quest’anno ricorre il 50mo di fondazione del Tpc dei Carabinieri «unica forza di polizia che si occupa di questo delicato e particolare settore» ha ricordato il maggiore Brasili, le attività investigative sono complesse e i successi si ottengono grazie alla collaborazione delle parti coinvolte, come gli Uffici diocesani, ognuna nelle proprie competenze.
«Noi seguiamo i canali delinquenziali per capire il tragitto delle opere sottratte. In questo caso i mercatini di antiquariato a Roma».
Il vescovo Gerardo ha ricordato «la finalità pastorale della biblioteca, una realtà sempre più frequentata dai giovani ma che va regolamentata al meglio. È un momento importante quando qualcosa di trafugato viene restituito, è una festa, perché questa ricchezza è per tutti, non solo di qualcuno».
Il maggiore Giampaolo Brasili e i suoi uomini sono stati quindi accompagnati in un mini tour che contemplava anche il vicino Palazzo Bisaccioni e al pranzo insieme ai sacerdoti della diocesi, alla mensa del clero.
Pino Nardella
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