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ANCONA Smaltimento illecito rifiuti: operazione della Finanza

Le Fiamme Gialle hanno individuato un’area, all’interno di un polo industriale, adibita a discarica abusiva, con abbandoni di varia natura

ANCONA, 23 ottobre 2020 – Il contrasto all’illecito smaltimento dei rifiuti e all’individuazione delle collegate violazioni di natura economico finanziaria è una delle aree di competenza del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, la cui attività viene svolta nell’intera regione.

Tra agosto e settembre, i finanzieri del reparto hanno condotto e portato a termine nelle province di Ancona e Macerata un’articolata attività operativa, finalizzata alla tutela del patrimonio ambientale e della salute pubblica e al recupero dei tributi legati al corretto smaltimento.

In particolare nella nostra provincia, i finanzieri hanno scoperto un’area, posta all’interno di un polo industriale, adibita a discarica abusiva, con l’abbandono di rifiuti di varia natura, costituiti prevalentemente da scarti di materiale edilizio e derivanti dalle manutenzioni automobilistiche. È stata individuata la società proprietaria della superficie, che peraltro è risultata non direttamente responsabile dell’abbandono dei rifiuti, ma che comunque si è assunta l’onere di procedere al corretto smaltimento.

Gli approfondimenti condotti e l’attività di indagine svolta dalle Fiamme Gialle sul luogo, hanno quindi consentito di identificare uno dei responsabili che ha utilizzato impropriamente il sitoabbandonando sul posto rifiuti domestici indifferenziati e ingombranti. Gli è stata elevata una sanzione amministrativa, oltre l’obbligo del corretto conferimento, a proprie spese, dei materiali presso i preposti centri autorizzati.

Le attività nell’Anconetano e nel Maceratese – dove è stata individuata un’area di proprietà di un’azienda agricola utilizzata illecitamente come sito di stoccaggio per varie tipologie di rifiuti, sfalci, sabbie miste, tappeti sintetici – hanno portato al sequestro complessivo di mq. 1.000 di area agricola/industriale e al rinvenimento di kg. 310.000 di rifiuti speciali. Il corretto conferimento di questi, presso le discariche autorizzate, consentirà alla Regione Marche di recuperare il tributo “ecotassa”, comprensivo di sanzioni quantificabili in circa 10.000 euro.

Nel corso del corrente anno il Reparto ha eseguito nello specifico settore 11 controlli, denunciati all’Autorità Giudiziaria 6 diversi soggetti ed elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo pari a 49.200 euro, con un recupero diretto del tributo dell’ecotassa per un importo complessivo pari a 7.700 euro.

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