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ANCONA Studente positivo, classe e professori in quarantena

L’istituto scolastico avvisato dal Dipartimento di Prevenzione, adottate le misure di isolamento domiciliare obbligatorio e la sanificazione straordinaria

ANCONA, 18 settembre 2020 –  L’istituto Savoia Benincasa ha reso nota la notizia,  ieri,  tramite Facebook, dopo essere stato contattato dal Dipartimento di Prevenzione:  in una classe era stato riscontrato un caso di positività al Covid, interessava uno studente.

Prima situazione del genere, nelle Marche, e immediatamente è scattata la quarantena di 14 giorni per i docenti e la classe.

«Tutti sapevamo che sarebbe accaduto – inizia la comunicazione – e tutti speravamo che non ci sarebbe accaduto per primi».

«Ma a qualcuno doveva capitare ed è capitato a noi. Abbiamo il primo caso di positività al Covid -19 in una classe. Il Dipartimento ce lo ha comunicato, è scattato il contact tracing e sono già state disposte le misure di isolamento domiciliare obbligatorio per la classe e per i docenti».

«In quella classe tutti hanno tenuto indossata la mascherina – ha precisato l’istituto dorico – l’aula è molto grande, il distanziamento superiore al metro e le finestre sono state sempre aperte. La sanificazione straordinaria è già avvenuta. Noi davvero ce la mettiamo tutta!».

Quindi le informazioni che interessano il caso esposte in un elenco che recita:

1. Non è la scuola a dover comunicare il verificarsi di casi, ma il Dipartimento di Prevenzione, unico soggetto titolato a gestire normativamente il flusso di comunicazione con i soggetti ritenuti “contatti stretti”. Il Referente Covid scolastico viene contattato dall’Asur e fornisce i dati richiesti, l’Asur contatta tutti quelli che devono entrare in isolamento obbligatorio.

2. La classe va tutta in isolamento e anche i docenti entrati in contatto.

3. L’isolamento è duro. Condiziona le vostre vite, le vite delle vostre famiglie, quelle dei vostri docenti. Sono 14 giorni di vita in lockdown. Vale la pena tutto questo per una leggerezza?

4. Siamo addolorati che sia accaduto, anche se lo avevamo messo in conto. Speriamo solo che ciò serva a farvi capire il senso delle regole e ad accorgervi che il virus esiste. Se avete sospetto, anche un sospetto minimo, non venite a scuola, contattate il medico!

5. Ci sembra il caso di ricordare e sottolineare che le chiacchiere, i pettegolezzi da social, la divulgazione di informazioni che potrebbero portare a rintracciare la persona contagiata, configurano un reato, ledono la riservatezza della persona e rappresentano diffusione di dati sensibili. Insomma è un caso in cui le chiacchiere sono reato! Quindi astenetevi dai commenti poco pertinenti o offensivi.

6. La scuola va avanti, è già stata disposta la sanificazione straordinaria nel pomeriggio e niente panico.

7. A tutti quelli che sono in ansia perchè non sanno se il proprio figlio sia entrato in contatto a ricreazione, in autobus o chissà dove, ricordiamo che se è stata installata la app Immuni e non è arrivata la notifica possono stare tranquilli. La app serve proprio a sapere questo e secondo noi è fondamentale averla per essere tutti più sereni!

«Inutile dire che la Didattica per gli isolati si svolgerà a distanza! Però… proteggetevi ovunque, state attenti perchè è inutile osservare le regole a scuola se poi fuori fate assembramento e non vi proteggete. Altrimenti sarà un anno a singhiozzo!»

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