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ASSEMBLEA Maurizio Paradisi riconfermato presidente di Cna Ancona

«Abbiamo dimostrato di saper stare in equilibrio, pur guardando verso il futuro: ora dobbiamo ripartire ma con attenzione, chiediamo opportunità su misura per le imprese»

ANCONA, 13 luglio 2021 – Si è rivelata essere un’occasione di approfondimento e di aggiornamento importantissima su tutti i dossier infrastrutturali delle Marche, l’assemblea elettiva di Cna territoriale di Ancona, che si è svolta sabato 10 luglio.

Non solo un inedito talk show digitale: tanti i temi trattati tra cui il cronoprogramma della ZesZona economica speciale -, l’annuncio del nuovo studio di fattibilità per la linea ferroviaria Rieti-Ascoli Piceno e importanti aggiornamenti sulla Quadrilatero e sulla Pedemontana.

In una maratona di oltre due ore, i rappresentanti marchigiani in parlamento, il senatore Coltorti e gli onorevoli Terzoni e Patassini, insieme agli assessori della Regione Marche Francesco Baldelli e Guido Castelli, hanno tracciato con chiarezza e puntualità il quadro completo delle infrastrutture delle Marche, mantenendo la “promessa” esplicitata nel titolo dell’evento, Pnrr: ultima chiamata per le Marche e per l’Italia.

I saluti

Darco Pellos

Ad aprire la conferenza, i consueti saluti istituzionali.

Il Prefetto Darco Pellos: «Grazie a Cna, un’associazione importante che è riuscita a resistere in un momento così delicato. Che ha dimostrato la capacità di farsi rete e rendere un servizio agli artigiani e al Paese. Il tema che viene affrontato, le infrastrutture e l’investimento delle risorse del Pnrr, è un tema corretto e può essere dibattuto e affrontato solo se le associazioni di rappresentanze e le istituzioni tutte sono una a fianco all’altra».

Luigi Cerioni

Il presidente della Provincia, Luigi Cerioni ha sottolineato come: «vogliamo interpretare questo momento di ripartenza come l’occasione per un nuovo confronto con le parti sociali, creando un percorso di sensibilizzazione verso le famiglie sul ruolo e l’importanza degli istituti professionali quali fucina di neo e future imprese del territorio».

Valeria Mancinelli

Per il sindaco di Ancona – in video – Valeria Mancinelli il «grazie alla Cna per questo prezioso invito. Siamo convinti e concordi che questo del Pnrr è veramente l‘ultimo treno e dovremmo usare dosi industriali di pragmatismo per condividere e definire come spendere queste risorse».

Marco Pierpaoli

Il segretario Confartigianato Ancona-Pesaro Urbino, Marco Pierpaoli: «È un vero piacere essere qui, è un ulteriore segnale di quell’azione unitaria che sia a livello nazionale che qui sul territorio stiamo portando avanti per salvaguardare il patrimonio dell’Italia: le Pmi. Stiamo dialogando su tanti temi che mettono al centro il valore del lavoro con l’obiettivo comune di creare le migliori condizioni per fare impresa».

Gino Sabatini

Il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini: «Oggi siamo chiamati a vincere l’importantissima sfida che abbiamo davanti. Il Pnrr rappresenta davvero l’ultima chiamata per il nostro Paese. La pandemia ha stravolto certezze, ora dobbiamo cogliere la ripresa e renderla duratura. Serve fare un passo verso il cambiamento».

Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli

Il prestigioso saluto del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli: «Siamo davanti a sfide e opportunità uniche per ricostruire le nostre società. La pandemia è stata un vero e proprio spartiacque che ha evidenziato le tante contraddizioni del mondo globale senza regole dettato dal profitto sfrenato. Ora serve una riflessione su queste disuguaglianze per poter ripensare ai nostri modelli senza perdere di vista la nostra identità».

La relazione del Presidente

Il presidente Cna, Maurizio Paradisi

Ad entrare nel vivo del dibattito è stato il presidente, riconfermato all’unanimità per un nuovo mandato, Maurizio Paradisi.

«Quattro anni fa, al congresso del 2017, abbiamo parlato di innovazione e dei “sensi che guidano gli artigiani”. In questi ultimi mesi abbiamo dimostrato che di averne un “sesto” di senso. Gli artigiani e le imprese si sono mossi con difficoltà, a intuito, cercando di decifrare le norme, le regole, il futuro. Ma abbiamo dimostrato di saper stare in equilibrio, un “equilibrio dinamico dove non puoi mai fermarti o guardare in basso ma devi sempre andare avanti con lo sguardo verso il futuro».

«La crescita economica certificata di recente da Banca d’Italia non deve essere vista come un traguardo. Oggi siamo chiamati a salire sul treno della ripresa ma facendo tanta attenzione. Non tutti i treni infatti portano dove vogliamo andare. La Cna chiede a gran voce opportunità su misura per le imprese. Di una misura “sartoriale“».

Il dibattito

Chiusa la prima parte dei lavori, l’Assemblea è entrata nel suo pieno svolgimento con il dibattito guidato dal caporedattore del Corriere Adriatico, Andrea Taffi. Un botta e risposta continuo e vivace, fra gli ospiti in auditorium Venanzi e in collegamento con le 5 sedi di Cna sul territorio.

Tantissimi i temi affrontati e dibattuti, ognuno per le proprie competenze amministrative.

L’assessore regionale al bilancio, Guido Castelli, ha spiegato il funzionamento e il cronoprogramma di attivazione della Zes e condiviso l’importante novità dell’aumento del 76% dei fondi Fesr Fse per la Regione Marche. Il senatore Mauro Coltorti, fresco di rientro da Roma, ha approfittato per annunciare l’importante approvazione dello studio di fattibilità per il tratto ferroviario Rieti-Ascoli.

L’onorevole Patassini, stimolato da una domanda dalle sedi in collegamento di Cna, ha specificato l’impegno turistico della in Parlamento per le città marchigiane, con la battaglia sulla direttiva Bolkestein e quindi sulla valorizzazione della vocazione croceristica del Porto di Ancona. Quindi l’onorevole Terzoni, la quale ha sottolineato il modus operandi che sta caratterizzando l’operato dei rappresentanti marchigiani a Roma, i quali in maniera compatta portano avanti le istanze di una regione con poco peso politico in Parlamento, ma dalle grandi potenzialità.

Infine, l’assessore alle infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli, il quale inevitabilmente ha spaziato su tutti i dossier più importanti delle infrastrutture marchigiane, facendo il quadro puntuale di investimenti, tempistiche, stato dei lavori.

«Quello che dobbiamo fare, più di ogni altra cosa – ha specificato – è creare vere sinergie e un dialogo istituzionale plurimo. Lavorarci per continuare a farlo, per un grande obiettivo: tutelare e valorizzare la marchigianità».

Le parole conclusive del dibattito sono state affidate alla viceministra alle infrastrutture, Teresa Bellanova, la quale con un video messaggio ha elogiato l’impegno di Cna sul territorio, facendo un breve quadro del crono programma dei lavori della Quadrilatero.

«Grazie alla Cna per l’invito e per lo sforzo comune che mette insieme a tutte le parti sociali e le istituzioni per portare il Paese fuori da difficilissima crisi. Abbiamo vissuto mesi drammatici e il nostro impregno come Governo è quello di riavviare i meccanismi inceppati della crescita. Dunque impegniamoci tutte e tutti per il rilancio».

Le conclusioni

A chiudere la lunga giornata di lavoro, come di consueto, il segretario generale di Cna Nazionale, Sergio Silvestrini.

«La Cna di Ancona, ancora una volta, si dimostra di essere all’altezza della sfida. Una Cna che in tutta Italia non vuole essere di protesta, bensì di proposta. Siamo infatti convinti che nel nuovo mondo saremo ascoltati solo se riusciremo ad avanzare proposte significative. Per noi la concretezza e l’innovazione sono valori essenziali, che ci contraddistinguono come marchigiani. Siamo oggi in un nuovo paradigma, come nel dopo guerra quando l’Italia in pochi anni passò dal disastro post bellico a essere la quinta economia del mondo. Dalla pandemia dobbiamo rialzarci con quella spinta formidabile che solo questo Paese è in grado di dare. Sarà complicatissimo, abbiamo alle spalle decenni di contraddizioni e visioni localistiche e particolarismi. Ma oggi deve vincere un’idea diversa, dove il “particolare” trova senso in una logica sistemica nazionale e sovranazionale.»

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