Basket «Scenderemo in campo per difendere i colori di Fabriano in Serie B»

Fabriano – Con un lungo post su Facebook condiviso nel primo pomeriggio di oggi, il presidente della Ristopro Mario Di Salvo ha confermato l’impegno e la conseguente iscrizione al nuovo campionato di Serie B Nazionale di basket.

Inizia ricordando la serata di festa di due anni fa, quando tutta la città festeggio la promozione in Serie A2 e rilancia la sfida, ma soprattutto il sogno di una città che vive per il basket.

Parla di 400 abbonamenti (a fronte di una richiesta di 600) e diverse donazioni liberali Di Salvo, che prosegue nell’analisi.

«È vero non abbiamo raggiunto l’obiettivo numerico che ci eravamo prefissati – spiega Di Salvo – ma abbiamo avuto dimostrazione di come in tanti hanno a cuore questi colori. Di come in tanti si sono attivati tramite amici, conoscenti, datori di lavoro per sostenere questa squadra».

«È tramite quello che scaturisce da queste cose che può salire e crescere l’ambizione di questa società. Proprio da voi vogliamo ripartire – prosegue il presidente – è fondamentale che si attivi un movimento popolare, che in questi 10 giorni ha smosso tanto e tanto ancora può e deve essere fatto non solo per continuare quanto per migliorarsi. In tal senso abbiamo in mente alcune iniziative da mettere in campo l’anno che verrà per avvicinare in maniera attiva, operativamente, tanti di voi, dietro questa società. Adesso credo poco importi, la cosa più importante e che interessa tutti in questo momento è la scelta che è stata presa, e l’anno prossimo si riscenderà in capo per difendere i colori di Fabriano in Serie B»

«Obbiettivo per l’anno prossimo: Che questo eco continui a rimbombare in città – Conclude Mario Di Salvo – che quanta più gente coinvolga terzi o conoscenti per sostenere ancor di più la nostra Janus. Solo così si possono mettere le basi per rialzare questa coppa, senza pandemie e nel nostro Palaguerrieri. “Insieme”, perché come slogan della campagna abbonamenti 2023/2024 “Solo insieme possiamo”. E aggiungo: perché questo è il sogno di tanti!»