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CALCIO&BASKET LA RUBRICA “L’OPINIONE DI EVASIO SANTONI”

evasio.santoni_jesiPrima o poi doveva succedere. Dopo sei turni esterni consecutivi senza ottenere nulla e dopo aver conquistato solo cinque punti in dodici partite lontano dal Carotti la Jesina finalmente è riuscita a fare risultato in campo esterno passando all’incasso e trovando tre punti decisivi sul campo di Isernia. Decisivi per la classifica in chiave salvezza, gli attuali 39 punti lo scorso campionato sarebbero stati sufficienti per la salvezza diretta, ma altrettanto determinanti per ciò che riguarda la corsa verso i play off. Per la legge dei grandi numeri prima o poi per fare risultato lontano da Jesi si doveva verificare. Ma erano anche tanti coloro i quali si interrogavano del perché una squadra come la Jesina, composta da giocatori importanti per la categoria, non riuscisse nell’intento. La vittoria di Isernia deve confermare in tutti la convinzione che la rosa a disposizione è di qualità e che i leoncelli hanno mezzi e capacità per centrare un posto nella griglia finale dei play off. Non era facile vincere in casa di una squadra motivata dopo il pareggio di Sambenedetto e stimolata dal fatto che conquistare un risultato positivo contro la Jesina l’avrebbe rilanciata verso la salvezza diretta. Sull’altra parte del campo però ha trovato un avversario che Bugari ha schierato nel modo migliore indovinando tutto sin dalla scelta degli uomini e del modulo. La conferma a centrocampo di Strappini, Frulla ed Ambrosi è stata la testimonianza diretta, qualora ce ne fosse bisogno, che questi giocatori, se in precedenza utilizzati con maggior costanza, avrebbero consentito soddisfazioni nei risultati, soprattutto in campo esterno. Anche e soprattutto perché è statisticamente confermato che la squadra con loro gioca più alta favorendo i movimenti di Trudo e Ragatzu ed intercettando meglio le linee di passaggio avversarie per avviare le proprie ripartenze. Adesso la classifica parla chiaro e nessuno potrà andare contro corrente. I play off, come da sempre sostenuto da più parti, forse a non crederci era rimato solo Bugari, devono essere inseguiti e conquistati. Una squadra che in casa ha vinto più partite di tutti rispetto alle avversarie del girone e che fuori casa proprio in Molise ha dimostrato di poter competere sicuramente alla pari con tutti, con una squadra che può vantare due attaccanti di spessore come Trudo e Ragatzu, oltre a poter contare su giovani under, qualunque essi siano scelti per giocare, sempre pronti a fare la loro parte, può puntare in un finale di stagione in crescendo e conquistare una posizione di classifica finale che rispecchi il reale valore della rosa fino ad oggi, purtroppo, mai sfruttata per quello che vale e può veramente dare. Il campionato di basket invece ha osservato un turno di riposo in coincidenza della Coppa Italia disputatasi a Rimini e vinta da Scafati sul Mantova. Alla ripresa per la Betulline Jesi l’appuntamento è di quelli che vale una stagione intera. Al Palatriccoli, domenica prossima, scenderà Legnano attualmente terzultima in classifica a pari punteggio del quintetto di Lasi. Vincere potrebbe significare avere in tasca metà salvezza. Al contrario i play out sarebbero garantiti considerato che i lombardi all’andata si imposero con ben 19 punti di vantaggio.

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