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CASTELBELLINO «DOMIZIOLI E CARBINI? LI CREDEVAMO PIÙ SERI»

Le polemiche sulla chiusura della scuola media “Pascoli” di Pianello Vallesina: “Uniti per Castelbellino” non fa attendere la sua risposta a difesa del Sindaco Andrea Cesaroni (foto in primo piano) attaccato dagli ex Sindaci di Maiolati Spontini

CASTELBELLINO, 29 agosto 2019 – Le sconfitte bruciano, certo. Chi ha ricoperto cariche pubbliche importanti dovrebbe, però, sapere che non ci sono mai persone da incolpare, ma responsabilità da assumersi.

È quanto ci sentiamo di suggerire a gli ex Sindaci di Maiolati Spontini Carbini e Domizioli, che dalle pagine di un quotidiano on-line (proprio Qdm Notizie, ndr) hanno chiamato in causa il Sindaco di Castelbellino per la mancanza di requisiti antisismici della scuola Media Pascoli del Comune di Monte Roberto (??). Secondo loro il Sindaco di Castelbellino avrebbe dovuto occuparsi delle caratteristiche degli edifici dove vanno a scuola gli alunni residenti nel proprio territorio anche se le strutture sorgono in altri Comuni.

Umberto Domizioli

Tradotto in pratica il Sindaco di Castelbellino avrebbe dovuto chiedere i certificati antisismici delle scuole di Monte Roberto, Maiolati Spontini, Jesi e, in passato, anche di Castelplanio e Mergo, solo per citare gli studenti che frequentano le scuole elementari e medie. Se poi si aggiungono quelli che frequentano le scuole dell’infanzia e le superiori, allora avrebbe dovuto chiedere il certificato antisismico anche a scuole di mezza provincia di Ancona. Tra l’altro in passato alcuni studenti residenti a Moie hanno frequentato la scuola elementare e l’asilo nido Tingolo di Stazione ma non ci risulta che l’Amministrazione comunale di Maiolati Spontini abbia chiesto nessun tipo di assicurazione circa l’affidabilità strutturale degli edifici.
Suvvia, un po’ di serietà: cerchiamo di evitare di cadere in certe ridicolaggini che non hanno niente a che fare con il tema della responsabilità, che ovviamente deve valere per tutti.

Per quanto riguarda le implicazioni sulla vicenda attribuite all’Unione dei Comuni di Castelbellino e Monte Roberto e all’allora presidente pro-tempore, le cose sono andate nell’esatto contrario di quanto affermato dai due ex Sindaci. È infatti con l’acquisizione della funzione “Edilizia Scolastica” da parte dell’Unione dei Comuni a inizio anno 2018 che, accertata la mancanza della relazione sulla vulnerabilità sismica della scuola media statale di Monte Roberto di cui al D.M. 14/01/2008 e alla C.M. 02/02/2009 n. 676, si avvia la procedura di appalto della specifica indagine, che viene concessa allo studio Francesco Antonio Pieretti di Jesi nel mese di dicembre 2018. Il suddetto studio ha poi chiesto ed ottenuto una proroga fino al 31 luglio 2019 (le elezioni comunali si sono tenute il 26 maggio 2019) per effettuare un saggio su un plinto di fondazione ed alcuni ulteriori controlli da realizzare ad edificio vuoto, al termine dei quali è stata consegnata all’Unione dei Comuni di Castelbellino e Monte Roberto l’indagine finale, che ha rilevato la necessità di intervenire sulla struttura dell’edificio.

Giancarlo Carbini

Ci spiace davvero che gli ex sindaci di Maiolati Spontini Carbini e Domizioli, pur di ottenere una “rivincita impossibile”, ricorrano a questi mezzucci mischiando artatamente competenze e responsabilità che sono esclusive dei Comuni proprietari delle scuole, stravolgendo, così, la realtà dei fatti . Li credevamo più seri.
Dobbiamo però rilevare che il loro intervento rende finalmente giustizia circa i meriti di chi ha contribuito di più a far chiudere definitivamente la discarica della Cornacchia. Risulta infatti chiaro che senza l’intervento risolutivo del Sindaco di Castelbellino, Andrea Cesaroni (foto in primo piano), quella discarica avrebbe avuto vita facile chissà per quanti anni ancora!
UNITI PER CASTELBELLINO
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