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Castelbellino Il nuovo Centro culturale polivalente è realtà – VIDEO

Situata in località Stazione, la struttura è dotata di una grande sala centrale multifunzionale intitolata a Margherita Hack, un’altra per i giovani e uno spazio bar

di Redazione

Castelbellino, 20 novembre 2022Grande partecipazione all’inaugurazione del nuovo Centro culturale polivalente, avvenuta nella giornata di ieri, sabato 19 novembre.

Una festa iniziata la mattina con uno spettacolo di burattini dedicato ai bambini della scuola primaria Aldo Moro e conclusa in serata con un concerto jazz.

La struttura, moderna e funzionale, è situata in via Falcone, in località Stazione, composta da una sala centrale intitolata a Margherita Hack, capace di una capienza variabile dai 220 ai 380 posti e concepita per ospitare una molteplicità di funzioni, da una sala giovani e da uno spazio bar.

Soddisfazione da parte del sindaco Andrea Cesaroni, che nel suo discorso, oltre a ricordare la figura dell’ex consigliere comunale Sergio Montesi, recentemente scomparso, ha elencato le tante opere pubbliche in cantiere, sottolineando l’importanza dello staff comunale nel recepimento di fondi pubblici e nella messa a terra dei progetti.

«Siamo una bella comunità – ha dichiarato il Sindaco –, ringrazio l’associazionismo e il volontariato, che sono la struttura portante di ognuna delle nostre frazioni. Un luogo come questo che inauguriamo serve per cucire i rapporti tra la popolazione, comprendendo anche i Comuni limitrofi».

La vice sindaca Gioia Santarelli, ricordando come il Centro culturale polifunzionale sia partito da quella che era la visione dell’ex sindaco Papadopulos e dell’assessore Costarelli, ha affermato come «in questo tempo di difficoltà, abbiamo bisogno di prevenire la disgregazione sociale. Ecco, questo è un luogo fisico ma è anche una possibilità per una cultura diffusa che diventa argine proprio alla disgregazione».

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L’assessore ai lavori pubblici Silvano Bronzini, che ha portato a termine il progetto, ha ringraziato pubblicamente tutta la struttura comunale, dalle maestranze agli uffici tecnici e amministrativi, la Polizia Locale, gli architetti Cinti e Tartaglia e i progettisti Giorgio Genangeli, Fabio Pierdominici, Aldo Tuzio e Urbanon Avenali. Ovviamente felice anche l’assessora alla cultura Veronica Sassaroli.

«Siamo alla realizzazione di un sogno. Come appoggiare il pezzo più importante di un puzzle. La struttura ha il potenziale per unire ed è stata pensata per favorire la libera espressione di tutti. Un traguardo raggiunto ma anche il preludio per ricomporre rapporti di vicinato e comunità. La sala centrale è stata intitolata all’immensa astrofisica Margherita Hack, cittadina onoraria di Castelbellino, in quanto da grande divulgatrice scientifica riusciva a far capire in modo semplice cose difficilissime. La cultura deve essere diffusa e vicina a tutti».

All’inaugurazione, tra gli altri, era presente anche il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, che ha introdotto la presentazione del libro Metaverso e gemelli digitali” del prof. emerito Silvano Tagliagambe e la conferenza “Margherita Hack, gli Infiniti Mondi e il Metaverso” coordinata dalla prof.ssa Laura Cavasassi ex insegnante del Sindaco, il quale ha ricordato “il suo incontro” con Talete e quanto «sia importante che un’Amministrazione comunale pensi alla felicità delle persone e che non abbandoni mai la dimensione del sogno».

La serata si è conclusa con il concerto jazz dell’Opus One Big Band Jazz.

Una giornata nella quale un sogno iniziato tanto tempo fa è diventato realtà grazie alla sinergia di tante forze e alla capacità di guardare in faccia al futuro senza paura, ricca di emozioni e di eventi che ha voluto essere anche dimostrazione pratica della poliedricità della nuova struttura.

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