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CASTELBELLINO STAZIONE STRONCATO TRAFFICO D’AUTO D’EPOCA: 2 ARRESTI DEI CARABINIERI

autoJESI, 12 settembre 2016 Appassionati d’auto d’epoca. Una passione che non coltivavano per loro. Ma piuttosto per clienti che li utilizzavano per furti su commissione.

Sono finiti, così, in manette un tunisino di 37 anni, R.L. e un rumeno di 38, O.T., residenti a Torino e con precedenti, per ricettazione in concorso e trattenuti nella camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Jesi in attesa della direttissima che ha convalidato il provvedimento restrittivo con obbligo di dimora.

Il maresciallo Sandro Troiano comanda la Stazione carabinieri di Moie di Maiolati

Il maresciallo Sandro Troiano comanda la Stazione carabinieri di Moie di Maiolati

I due sono stati arrestati in flagranza di reato al termine di un’operazione congiunta portata con successo a termine dai carabinieri della Stazione di Moie di Maiolati, agli ordini del maresciallo Sandro Troiano, con il supporto del Nor della Compagnia di Jesi, guidato dal tenente Maurizio Dino Guida.

Da alcuni giorni gli occhi attenti dei militari avevano notato che a Castelbellino Stazione circolavano persone con atteggiamenti sospetti.

Il tenente Maurizio Dino Guida al comando del Nor

Il tenente Maurizio Dino Guida al comando del Nor

Domenica mattina, 11 settembre, così, scattava l’operazione, innescata da un fatto inusuale: un autocarro di una società di spedizioni si spostava in continuazione come se stesse facendo consegne. Ma i conti non portavano perché di domenica nessuna società di spedizioni svolge tale attività.

Bloccano, quindi, il mezzo e dal successivo controllo emerge che esso conteneva un carico del tutto particolare: una Fiat 500 d’epoca di colore ocra del valore stimato di 15 mila euro e una mountain bike del valore commerciale di circa  3 mila euro.

Gli accertamenti successivi hanno fatto subito emergere che erano state rubate il giorno prima in un garage di Recanati, furto regolarmente denunciato dal proprietario che, alla notizia del ritrovamento di macchina e bici, non essendo neanche assicurato, quasi non ci poteva credere...

I carabinieri mettendo insieme i vari elementi raccolti nell’operazione sono giunti alla conclusione che ad agire sia una banda specializzata in furti di auto d’epoca, furti che avverrebbero su commissione, e che i due erano giunti qui da Torino con il solo scopo di prelevare la Fiat 500 e consegnarla al committente.

Le indagini ora sono rivolte ad accertare chi abbia agito materialmente e quali canali di smercio attraversano il nostro territorio e non solo.

(p.n.)

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