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Cerreto d'Esi

Cerreto D’Esi L’opposizione contesta l’amministrazione: «Ritorno al passato»

La dura presa di posizione del gruppo consiliare di Cerreto d’Esi Bene Comune

Cerreto D’Esi, 20 maggio 2022 – Pochi giorni fa il Sindaco Grillini ha nominato il signor Brizio Cesaroni come il nuovo assessore esterno al bilancio. Considerato che il primo cittadino non ha ritenuto opportuno dirlo pubblicamente è doveroso precisare che il nuovo assessore non avrà diritto di voto sia in giunta che in consiglio comunale. Le dimissioni di Cimarossa  hanno dimostrato con chiarezza l’esistenza di una frattura politica nella maggioranza, che cerca di mascherarla volendole far passare per legate alla burocrazia.

Pensano che la cittadinanza sia estremamente ingenua, vogliono raccontare la nomina di Cesaroni ad assessore come un motivo di vanto: la realtà è tutt’altra, anche perché l’assessore Cimarossa era eletto democraticamente dal popolo e già da anni in lista con Cambiamenti. Grazie ad una certa omertà generale Grillini ha avuto la brillante idea di nominare assessore esterno al bilancio l’ex capogruppo della maggioranza PD, in carica dal 2009 al 2014. Noi non conosciamo personalmente il sig. Cesaroni, ma avremo ovviamente modo di valutarlo politicamente nei prossimi consigli comunali e negli atti che andrà ad apporre. È evidente che la decisione presa però è anche politica.

In primo luogo si nomina, anche se la legge lo permette, un assessore non eletto e non in lista nell’ultima tornata elettorale; in secondo luogo il Sindaco ha nominato nel suo schieramento un assessore che è anche l’espressione di quel PD che negli anni appena precedenti il Commissariamento hanno portato Cerreto a sfiorare il dissesto finanziario. Questo dimostra palesemente che questa giunta non è altro che il proseguimento del solito e vecchio stile di concepire la politica. Nei fatti di Cambiamenti in Giunta è rimasto il Sindaco e l’assessore Carnevali.

Certo che passare da fanatici della Rivoluzione Pentastellata a sottomessi del Partito Democristiano (PD) dimostra, come abbiamo sempre detto, che quel movimento reazionario ed i suoi componenti erano e sono solo aria fritta alla ricerca disperata di una poltrona. Tutti certamente ricorderanno il Commissariamento del nostro comune: quel vergognoso momento politico altro non fu che il frutto della mal gestione della precedente maggioranza PD, portata a galla dai famosi 54 giorni dell’amministrazione Ciappelloni.

Non tutti però ricorderanno i numeri ufficiali, che parlano chiarissimo e pensiamo sia il caso di far presenti. I debiti pregressi ( fatture non pagate) che   altro non sono che il buco di bilancio, tanto millantato da tutte le allora forze politiche in campo, precisamente erano così composti: Anconambiente 230.000 euro, Sogenus (smaltimento rifiuti) 47.000 euro, Mancini (riscaldamento) 60.000 euro, COOSS Marche 650.000 euro, imu da restituire a Merloni 40.000 euro, Ambito 40.000 euro, debiti fuori bilancio 200.000 euro, poi qualche altri migliaia di euro che non stiamo qui ad elencare. Il risultato e le conclusioni le lasciamo trarre a voi.

Denunciavamo tutti a suo tempo cosa avrebbe comportato il possibile dissesto finanziario del Comune, oppure ricordiamo male, cari politicanti passati e presenti? Paradossalmente ci salvammo solo grazie al terremoto, perché essendo Cerreto nel cratere potemmo accedere a numerosi finanziamenti e al blocco del pagamento dei mutui.

Arrivando all’oggi, quando ripartiranno i pagamenti dei mutui saranno dolori per le casse comunali, poi vogliamo vedere quali servizi taglierà o eliminerà l’attuale splendida maggioranza, trovandosi con le mani legate.

Tutto questo per farle notare, Sig. Sindaco, che lei e alcuni dei suoi fedeli avete scelto di asservirvi a quel potere forte che solo di facciata contrastavate. Lo avete fatto spostando l’asse politico del vostro operato proprio verso quella stessa classe politica che negli ultimi venti anni ha ridotto in macerie le casse comunali e il tessuto sociale del nostro paese. Certo è che la carriera ha offuscato la vostra già annebbiata visione politica. Basta leggervi quando dichiarate che l’avanzo di bilancio di 485.000 euro è il grande risultato del vostro primo anno di amministrazione, per capire quanto siete boriosi anche quando dichiarate il falso. Il bilancio del 2021 era il copia e incolla di quello della passata amministrazione, ed i verbali di consiglio comunale dove l’ex assessore al bilancio lo dichiarava lo testimoniano.

Francamente non capiamo cosa ostentate se non siete stati nemmeno in grado di modificare il piano delle alienazioni (vendite) dei beni comunali, visto che lo avete lasciato come lo aveva concepito Porcarelli, o di abbassare l’aliquota Tari che è al massimo previsto per legge. Fate sorridere per non dir di peggio, un po’ di umiltà, verità e dignità ogni tanto non guasterebbe. Infine non ci meraviglia che quest’Amministrazione così social non abbia affatto comunicato ai cittadini l’aumento dello stipendio del Sindaco il quale da circa 1.850 euro mensili è passato a quasi 2.500 euro. Rinunciare a qualche centinaia di euro per destinarli ad altro, forse, non rientra tra i sacrifici del fare il Sindaco.

Gruppo consiliare Cerreto d’Esi Bene Comune

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