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CHIARAVALLE “La guerra non si vince, la guerra è una sconfitta sempre”

In tournée in questi giorni nei teatri di Montemarciano, Jesi e Corinaldo per le scuole, va in scena al Valle “Black Aida”, una fiaba africana contro ogni conflitto armato, tra musica, danza e racconto, ispirata all’opera di Giuseppe Verdi

CHIARAVALLE, 20 marzo 2022 -Al Teatro Valle oggi alle17, per la Stagione di Teatro Ragazzi 2022 dell’Atgtp, e in tournée in questi giorni nei teatri di Montemarciano, Jesi e Corinaldo per le scuole, va in scena “Black Aida”, una fiaba africana contro ogni guerra, tra musica danza e racconto, per bambini e famiglie, ispirata all’opera di Giuseppe Verdi.

In scena due artisti del Burkina Faso, l’attrice Bintou Ouattara e il musicista Petit Solo Diabatè, e la cantante lirica Fiammetta Tofoni, regia di Simone Guerro e di Filippo Ughi.

“La Guerra non si vince, la Guerra è una sconfitta sempre”, recita Aida nello spettacolo che ha debuttato la scorsa estate allo Sferisterio di Macerata e di seguito a Como, Roma e Parma, coproduzione Atgtp con associazione Arena Sferisterio e in collaborazione con Piccoli Idilli.

“Black Aida” rilegge una delle opere più amate del repertorio lirico, una storia che diventa fiaba archetipica, in cui l’amore e la guerra si fondono insieme per dare senso alla vita e al mondo. Il pubblico dell’opera è abituato a vedere l’Aida ambientata nell’Egitto trionfante.

Questa versione invece guarda alla storia dal punto di vista etiope, uno sguardo nascosto, tribale, che rilegge anche la musica in questa chiave.

Le arie e le note verdiane sono riprese in uno spirito musicale ancestrale e collettivo (elaborazione musicale del Maestro Giovanni Stortoni), proprio come insegnano i Griot, cantori africani che hanno il compito di tramandare la tradizione orale. La musica è interpretata dai principali strumenti della musica etnica africana, misti al canto lirico, che chiamerà anche al coinvolgimento del pubblico in un rito collettivo che richiama tutti a celebrare la bellezza del teatro e della musica.

In scena la Griot Bintou Outtara, attrice originaria del Burkina Faso, dal portamento regale, racconterà un’antica storia africana, quella di Aida, principessa prigioniera. Accanto a lei Soulemayn Diabaté, in arte Petit Solo, giovane percussionista di spicco del Burkina Faso, tra i principali virtuosi del balafon, e la soprano Fiammetta Tofoni, diplomata in Canto Lirico presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.

Aida non è solo una vicenda, ma un archetipo di una figura femminile ostaggio dell’umanità ancora troppo maschilista, un archetipo oltretutto interculturale. L’idea parte dall’esperienza dei narratori della tradizione africana, i Griot, aedi africani, depositari di tradizioni e racconti antichi, di un’arte del tutto oratoria, scomparsa nella contemporaneità occidentale.

I bambini non pensano che invece dietro la figura della principessa esiste sempre un re o una regina che la coinvolgono in un destino che non le appartiene. Così Aida sarà prigioniera, divisa tra la possibilità della fuga e la celebrazione del suo grande amore.

Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.

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