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CINGOLI Centro vaccinale, dall’attesa alla somministrazione

Oggi è toccato anche a noi: da metà maggio sono state vaccinate circa mille persone in via del Campo Sportivo, nell’ex Circolo degli Anziani

CINGOLI, 16 luglio 2021 – Proseguono le vaccinazioni al Centro Vaccinale di Cingoli. Dal 15 maggio ad oggi, venerdì 16 luglio, sono state somministrate circa mille dosi ai cittadini del comprensorio del San Vicino che ne hanno fatto richiesta, nel punto voluto dall’Amministrazione comunale cingolana in collaborazione con i medici del territorio e le sezioni locali di Croce Rossa e Protezione CivileChi scrive in queste ore ha ricevuto la propria dose di vaccino all’interno del centro vaccinale “Balcone delle Marche”. 

Dopo aver prenotato l’appuntamento nella sede della Cri e aver compilato tutti i moduli previsti dalla normativa nazionale, si è presentato alle ore 10 circa ed è stato accolto dai volontari della Croce Rossa in reception, i quali hanno controllato se tutti i formulari erano stati redatti in maniera corretta.

È seguita una breve attesa nella stanza che una volta ospitava il Bar del Circolo degli Anziani (per tutti “Il bar dei vecchi”, ndr), quindi altri volontari nella sala adiacente hanno espletato le pratiche burocratiche al computer.

Nel frattempo, è arrivata anche la dottoressa Mastrolorenzi, medico di turno insieme al dottor Montecchiesi (tutti i medici di Cingoli effettuano una turnazione nei diversi giorni, ndr), la quale ha verificato la corretta anamnesi dell’aspirante vaccinato, attribuendogli il tipo di vaccino e il numero di dosi, una nel caso di chi scrive perché ha già contratto il covid meno di sei mesi fa.

Gli addetti amministrativi hanno quindi stampato il foglio di attestazione dell’avvenuta vaccinazione. Per coloro che hanno effettuato oggi la prima dose e dovranno ritornare tra 40 giorni per la seconda, inoltre, è stato già fissato l’appuntamento al momento della registrazione.

Nella terza stanza c’erano due infermieri (oggi in pensione, ma di solito ci sono anche operatori in serviziondr) addetti alla “puntura” con la siringa contenente l’antidoto anti-covid. Dopo l’inoculazione, rapida e indolore per chi, come chi scrive, è un donatore da diverso tempo, ma anche grazie alla bravura e alla delicatezza dell’infermiere, si devono attendere altri 15 minuti nella quarta e ultima stanza, con sedie posizionate a una distanza minima di un metro e mezzo

Se non si hanno reazioni aggressive al vaccino, si può andare via dal Centro, chiedendo l’autorizzazione ai medici o agli infermieri. All’uscita dall’altro lato del locale, il personale della Protezione Civile controlla il corretto deflusso dei vaccinati.

L’organizzazione del Centro Vaccinale di Cingoli è curata nei minimi dettagli e in maniera efficiente nel rispetto delle normative anti-covid, grazie al duro lavoro di medici, infermieri, Comune, Croce Rossa e Protezione Civile. Sebbene non sia aperto tutti i giorni, ma solamente una volta a settimana in base alle disponibilità dei vaccini inviate da parte dell’Asuril centro cingolano è una macchina che funziona alla perfezione

Giacomo Grasselli

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